Proprietà del cervello: le funzioni specifiche dei due emisferi

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Il cervello è diviso in due emisferi: sinistro e destro. Ogni emisfero ha funzioni specifiche sebbene entrambi siano coinvolti in molte attività complesse. Ognuno interagisce con l’altro emisfero per consentire una vasta gamma di attività cognitive e comportamentali.

Proprietà del cervello: le funzioni specifiche dei due emisferi

Più del 90% di ciò che oggi sappiamo del cervello l’abbiamo imparato negli ultimi 20 anni.

Il rapido progresso delle neuroscienze rivela dettagli quotidiani delle funzioni cerebrali e presenta alternative nuove e migliori per sfruttare il suo enorme potenziale.

Sappiamo da tempo che ciascun emisfero ha diverse e specifiche funzioni in modo tale che le funzioni più logiche e analitiche sono eseguite nell’emisfero sinistro, mentre il più artistico e creativo è l’emisfero destro.

Tuttavia, più recentemente si è constatato che il cervello ha un potenziale più alto quando entrambi gli emisferi agiscono insieme e in modo sincrono.

Un musicista, per esempio, può utilizzare maggiormente l’emisfero destro quando apprende una nuova melodia o durante le prove, ma quando si sviluppa il potenziale creativo o di fronte ad un pubblico in un grande concerto può raggiungere elevate prestazioni col supporto sincronizzato dei due emisferi.

Ma vediamo più nello specifico…


Come è composto il cervello

Il  cervello si compone di due parti chiamate emisferi, queste due parti sono collegate da una fitta rete di fibre nervose chiamate: corpo calloso.

Furono gli antichi egizi per la prima volta a notare che il cervello sinistro tende a controllare il lato destro del corpo e il cervello destro tende a controllare il lato sinistro del corpo.

Così come collegarono la perdita di funzione nei disturbi del linguaggio a cause di danni cerebrali, come risulta oggi nelle forme di afasia moderna.

Tuttavia, il vero lavoro della ricerca scientifica è iniziato intorno alla seconda metà del 19° secolo, nel 1861, col medico francese P. Broca.

I due emisferi cerebrali sono simmetrici ma non identici.

Infatti, anche se i due emisferi sono quasi simili, in termini di struttura, ogni emisfero funziona in un modo completamente diverso e ognuno è associato ad attività molto diverse.

Questa differenza emisferica si definisce  specializzazione emisferica o lateralizzazione emisferica.

EMISFERO SINISTRO

L’emisfero sinistro del cervello è comunemente associato alla ragione e al pensiero analitico. Si ritiene che sia responsabile della capacità di elaborare le informazioni in modo sequenziale e dettagliato. L’emisfero sinistro è anche coinvolto nella capacità di elaborare le informazioni visive e di prendere decisioni basate sui dati.

E’ la Mente Coscientemente… Cosciente.

Il cervello di sinistra è quello logico responsabile del linguaggio, dell’analisi, dei conti matematici, della linearità e della sequenza. Si sente un io separato, non ha emozioni, causa le malattie.

Controlla il lato destro del corpo.

EMISFERO DESTRO

L’emisfero destro del cervello è invece associato alle emozioni. Si ritiene che sia responsabile della comprensione delle metafore, della capacità di riconoscere i volti e dei processi di visualizzazione. L’emisfero destro è anche coinvolto nella capacità di apprezzare l’arte e la musica, di elaborare informazioni visive complesse e di comprendere l’emozione degli altri.

E’ la Mente Inconscia.

Il cervello destro è quello creativo ed è anche responsabile del ritmo, della consapevolezza spaziale, del colore e delle immagini, della fantasia e del sognare ad occhi aperti. E’ la sede della memoria e dell’ intuito immediato. Non conosce spazio e tempo, si sente parte del tutto, ama, odia, ride e piange. Può curare le malattie.

Controlla il lato sinistro del corpo.


CORPO CALLOSO

Il corpo calloso è composto da un insieme di fibre nervose che collegano le cellule cerebrali dei due emisferi.

Ricordiamo… Che noi usiamo solo il 10% del nostro cervello.

La maggior parte delle persone tendono ad avere un lato dominante del loro cervello e tendono ad elaborare le informazioni usando il loro lato dominante.

Questo non significa che utilizziamo solo la metà del nostro  cervello.

Semplicemente, è solo una questione di giusto equilibrio rispetto alla elaborazione delle informazioni e l’esecuzione di attività.

Tuttavia, l’apprendimento e il pensiero sono migliori quando entrambi i lati del cervello vengono utilizzati in modo equilibrato. Infatti le funzioni cognitive e comportamentali coinvolgono spesso entrambi gli emisferi del cervello e richiedono una comunicazione costante tra di essi.


Come funziona la dominanza cerebrale rispetto allo stile di personalità della persona

Le persone che hanno una dominanza dell’emisfero sinistro possono facilmente esprimersi a parole, ma spesso hanno difficoltà a trovare le parole giuste da un punto di vista emozionale.

Le persone che hanno una prevalenza dell’emisfero sinistro tendono ad essere più capaci con il  linguaggio simbolico e la matematica.

Chi ha una dominanza destra è più fantasioso e sfrutta meglio l’immaginazione. Funziona più per immagini ed è più emozionale.

Impara visivamente per facilitare l’ elaborazione delle informazioni e ricorda per immagini mentali. Tende ad avvicinarsi alle cose in modo casuale e ha difficoltà di programmazione.

Salta facilmente da un’attività all’altra senza riguardo per le priorità. Tende  ad essere più creativo, ma ha più difficoltà con i meccanismi della comunicazione.

I soggetti con dominanza emisferica sinistra  sono buoni parlatori, sono anche bravi a pianificare e programmare.

Sono più predisposti alla scrittura e alle regole matematiche, poiché si tratta di sequenzialità e organizzazione.

Ma hanno più difficoltà ad accedere all’emozionale.

Cervello e sue proprietà

La tabella che segue indica alcune differenze fra i due emisferi.

I DUE EMISFERI CEREBRALI 



DESTRO 

 Non Verbale: conscio della realtà ma incapace di descriverla verbalmente

Sintetico: unisce le parti formando un  tutto

Concreto: rappresenta le cose come sono nel momento

Presente Analogico: vede le somiglianze, non comprende relazioni metaforiche

Atemporale: senza il  senso del  tempo

Non razionale: non richiede fondamenti razionali dei fatti

Spaziale: percepisce le cose in relazione spaziale con altre, come parti di un tutto

Olistico: vede le cose nel loro insieme, talora in contrasto col sinistro 
SINISTRO 

 Verbale: utilizza parole, vocaboli, per  nominare definire

Analitico: analizza cose e realtà nelle loro parti

Simbolico: usa simboli e segni

Astratto: da un dettaglio rappresenta la realtà nella sua completezza

Temporale: dispone cose ed eventi in  sequenza temporale

Razionale: arriva a conclusioni fondate sulla ragione

Digitale: usa il metodo numericoLogico: trae conclusioni su principi logici

Lineare: pensa in termini sequenziali

 


I bambini piccoli hanno le funzioni dell’emisfero destro che predominano sul sinistro.

Le funzioni di quello sinistro sono infatti quasi inesistenti.

Poi si assiste ad un graduale sviluppo delle funzioni relative all’emisfero sinistro, quindi la capacità di discorsi complessi e di analisi, coscienza di sé e ragionamenti logici.

E’ molto importante dire che l’ essere mancini non dimostra assolutamente una maggior specializzazione della parte destra del cervello.

I due emisferi, normalmente, elaborano le informazioni in maniera indipendente e tuttavia funzionano in modo complementare.

Sono specializzati, ma condividono ed integrano le informazioni comunicando attraverso il corpo calloso.

A seconda della nostra storia di vita e delle abitudini apprese abbiamo  sviluppato più un emisfero che un altro.

Chi si è abituato ad usare molto parole e numeri ha una prevalenza dell’ emisfero sinistro, mentre chi ama l’ arte  e la musica si è  abituato a lavorare con le immagini e con l’intuizione.

In questo caso prevale l’ emisfero destro.


Cosa  succede a chi è abile nel pensiero creativo?

Le persone che sono prevalentemente creative utilizzano un metodo/processo creativo ed usano entrambi gli emisferi…

In realtà, l’emisfero sinistro pensato per essere la parte logica e matematica gioca un ruolo fondamentale anche nel pensiero creativo, i ricercatori dell’ University of Southem California hanno scoperto che almeno per le attività creative, visive e musicali è molto importante l’emisfero sinistro.

Nel processo creativo l’emisfero sinistro si sintonizza sui fatti, raccoglie le informazioni e le analizza.

Poi il destro fluisce attorno alle idee e fa partire le libere associazioni sviluppando le intuizioni.

La fase creativa vera e propria è quella produttiva delle idee. Il tutto ripassa sotto il controllo del sinistro, che valuta le possibili soluzioni e le esegue.

“Abbiamo bisogno di entrambi gli emisferi per l’elaborazione creativa”.

In realtà la creatività è dovuta ad una collaborazione efficace ed efficiente tra i due emisferi.

Questo vale per tutte le attività umane comprese, ovviamente, quelle della nostra routine quotidiana.

Questo significa che se potessimo in qualche modo sincronizzare l’attività degli emisferi cerebrali saremmo più concentrati, saremmo più creativi, più mirati, più rilassati e, naturalmente, tutto questo ci farebbe contrastare i sintomi e gli effetti dello stress.

Anni di studio e di lavoro scientifico hanno dimostrato che imparando ad utilizzare contemporaneamente  la parte destra e sinistra del corpo induce il cervello a funzionare in modo sincrono. Entrambi gli emisferi lavorano in collaborazione.

Ci sentiamo bloccati nella risoluzione di un problema?

Scriviamo o facciamo delle piccole azioni o gesti con la mano che non usiamo di solito.

Considerando che ognuno degli emisferi è connesso con la parte opposta del corpo facendo  movimenti muscolari fuori dall’ordinario con  la parte non dominante del corpo solleciteremo  impulsi elettrici e chimici nell’emisfero cerebrale non dominante. In questo modo creeremo delle nuove interconnessioni e  nuove modalità di pensiero.


Grazie per avermi letto!

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Dott.ssa Anna Maria Pisanello

Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologo-Psicoterapeuta a indirizzo Psicodinamico e Ipnoterapeuta. Iscritta all'Ordine degli Psicologi del Veneto col Numero 11348 Svolgo la libera professione come Psicologo Psicoterapeuta e Ipnoterapeuta a Thiene Vicenza. Sono specializzata in Psicoterapia Psicodinamica e Ipnoterapia. Da oltre 29 anni metto le mie competenze al servizio delle persone che seguo, sostenendole nel loro percorso di vita e di crescita personale come Psicologo a Thiene, ma anche Psicoterapeuta, Ipnoterapeuta e Operatore di Training Autogeno. Fornisco Consulenza Psicologica e Psicoterapia per ansia, attacchi di panico, depressione, disturbi delle relazioni, bassa autostima, crisi di coppia. Ricevo nel mio Studio di Psicologia e Psicoterapia a Thiene Vicenza, Galleria Garibaldi, 35. Come Psicologo Psicoterapeuta lavoro con le persone, per aiutarle a prendere maggiore consapevolezza delle proprie percezioni e modificare la propria prospettiva quando serve. Le aiuto a gestire l’ansia, le emozioni e quindi i comportamenti disfunzionali, che portano a sofferenza. Ognuno di noi va bene così com'è. Tuttavia certe volte, possiamo decidere di cambiare l'approccio che abbiamo alla vita, per sentirci più felici e stare meglio. In quanto Psicologo Psicoterapeuta aiuto le persone a trovare le più adeguate alternative al proprio sentire e agire per potersi sentire più libere, veramente libere di scegliere.

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