Anche tu sei vittima di rapporti relazionali difficili, carichi di conflitto, che rovinano le tue giornate e ti caricano di ansia e stress?

Col 2021 sono 32 anni che lavoro nel mondo della psicologia e quello di cui mi sono resa conto, avendo lavorato con quasi 10.000 pazienti (tra terapie di gruppo e individuali), è che una delle cause principali dell’ansia e dello stress, sono i conflitti che vengono vissuti all’interno di relazioni difficili — che siano relazioni famigliari, lavorative, di coppia o di amicizia.

 
Parlando dinamiche famigliari: quante volte ti è capitato che la giornata partisse relativamente bene — magari ti sei alzato particolarmente riposato o forse hai ricevuto una buona notizia che ti ha fatto cominciare con il piede giusto — ma poi, quando cominci a parlare con quella persona con cui hai dei difficili rapporti (indipendentemente che sia un genitore, un fratello o il tuo partner), cala un velo scuro sul tuo buon umore e la tua giornata inizia a prendere una brutta piega?
 

Inizi a caricarti di stress

L’ansia prende il sopravvento su di te e porta con sé fastidiosi sintomi come la tachicardia e il fiato corto

Cominci a essere nervoso

ECC.

E così via

Lo stesso può succedere al lavoro quando incontri quel collega, quel cliente o quel superiore che non sopporti.

Questa incredibile frustrazione ti porta a essere nervoso e ansioso per tutto il giorno.

Una volta raggiunto il limite, le persone reagiscono solitamente in 2 modi:

Alcuni soffrono dentro e “implodono” l’ansia, facendola sfociare in sfoghi psicosomatici (come la dermatite o tic nervosi).

Altri invece la esplodono, iniziando ad avere conflitti con la maggior parte della gente con cui hanno a che fare.

A causa del profondo malessere causato da questi conflitti costanti, molto spesso siamo portati a desiderare che queste persone -con cui litighiamo continuamente- spariscano… Si volatilizzino…

Naturalmente questo però non succede; dovremo continuare ad avere a che fare con loro.

Questo ti porta ad avere 4 possibilità:

 

– Puoi chiudere i rapporti con loro: spesso però questo diventa impossibile. Se la persona con cui hai problemi è tuo fratello o il tuo capo, va da sé che chiudere non è fattibile, perché ci sono altre dinamiche che ti impediscono di farlo.

 

– Puoi esplodere la rabbia: anche con questa reazione potresti ritrovarti a causare problemi alla tua realtà… oggettivamente parlando, urlare in faccia al capo o a tuo padre potrebbe non essere la migliore delle idee.

 

– Puoi negare i tuoi sentimenti: questa è l’opzione più comune, ma è anche la più dannosa per la tua salute. Lo studio “How does stress affect you? An overview of stress, immunity, depression and disease”, pubblicato sul Cambridge University Press, mette in evidenza come lo stress cronico sembra provocare la soppressione (quindi la cessazione) della risposta immunitaria sulle malattie e, di conseguenza, mostra come le persone stressate si ammalino più facilmente.

 

– Puoi imparare a gestire i conflitti: questa è la cosa migliore che puoi fare per te stesso, perché ti permette sia di preservare la tua vita relazionale e lavorativa (senza portare grossi scossoni rovinando rapporti che non ti puoi permettere di rovinare) sia la tua salute e la tua serenità, mettendo fine una volta per tutte ai conflitti che ti generano ansia e stress.

 

Ma come puoi imparare a gestire i conflitti in maniera efficace?

L’aspetto chiave di una sana gestione del conflitto, si trova nell’assertività — vale a dire, far valere i nostri diritti senza aggredire l’altra persona.

 
Quando ci sentiamo attaccati, solitamente, o tendiamo a reprimere le nostre emozioni “sottomettendoci” all’altra persona, o rispondiamo in maniera aggressiva nel tentativo di difenderci.
 
Entrambe le risposte portano con sé dei danni.
 
La cosa migliore che puoi fare è importi con fermezza, esprimendo le tue emozioni e consapevolizzando l’altra persona del disagio che ti sta arrecando.
 
Un’altro aspetto molto importante è imparare a riconoscere le dinamiche conflittuali.
 
Non sempre l’altra persona ti attacca col desiderio di umiliarti, alcune volte (per esempio) sta semplicemente provando un’apprensione esagerata e la sua enorme paura viene esternata in maniera aggressiva.
 
Ogni conflitto ha un modo giusto di essere gestito…
 

Ecco perché ho racchiuso questo e molto altro nel mio manuale “Gestire i Conflitti”

All’interno di questo manuale, troverai i pilastri fondamentali sulla gestione del conflitto, che ti permetteranno di iniziare a costruire la tua serenità, insegnandoti a farti rispettare dagli altri, ad appianare i conflitti senza sfociare in pericolose situazioni aggressive che possono rovinare per sempre i rapporti con l’altra persona e metterti in cattiva luce davanti agli altri.


Ottenere il rispetto degli altri non è semplice, ma una volta che avrai imparato come ottenerlo, ti renderai presto conto che imparare a farlo è stata la cosa migliore che potevi fare per te stesso.

All’interno di “Gestire I Conflitti” imparerai:

– Come risolvere i conflitti in ambito famigliare, lavorativo e nella coppia, per cominciare a vivere una vita più serena e libera dallo stress causato dai conflitti;



– I 4 killer della comunicazione interpersonale che possono rovinare per sempre il rapporto con le persone a cui tieni;

 
– Le varie tipologie di conflitto. Non tutti i conflitti sono uguali e non tutti si risolvono allo stesso modo. Ecco perché conoscere i vari tipi di conflitto diventa fondamentale per permetterti di non trovarti impreparato al momento del bisogno;

 
– I segreti della Comunicazione nella gestione dei conflitti. Esiste un modo giusto per dire le cose, questo è il modo Assertivo. All’interno di Gestire i Conflitti scoprirai le basi per sviluppare una comunicazione Assertiva e imparare a farti rispettare;
 
– E molto altro.