L’ipnosi svolge un ruolo importante nel trattamento dei disturbi psicosomatici. Studi clinici dimostrano la sua efficacia. La prevalenza di persone che soffrono di sintomi somatici, spesso cronici, che non trovano plausibili cause organiche è molto alta.
Ciò che caratterizza i disturbi psicosomatici o somatizzazioni è l’ansia somatizzata. Tipicamente si presenta con sintomi fisici che fanno pensare a una condizione medica organica ma che non trovano riscontri oggettivi attraverso i comuni strumenti diagnostici.
Se vuoi approfondire leggi anche:
Ansia somatizzata: come si manifesta e come si cura la somatizzazione dell’ansia
Ipnosi Clinica Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologa Psicoterapeuta Thiene Vicenza
Curare i disturbi psicosomatici con l’ipnosi
In psicoterapia, così come in medicina, una frequente applicazione dell’ipnosi riguarda i disturbi psicosomatici.
L’ipnosi applicata in psicoterapia, nota anche come ipnoterapia o psicoterapia ipnotica, si è rivelata efficace per trattare una grande varietà di sintomi.
In particolare, l’ipnosi è una tecnica che si è dimostrata efficacia nella psicosomatica.
Generalmente favorisce il rilassamento e quindi diminuisce ansia e tensione in problematiche fisiche sottese da grave sofferenza psicologica.
L’ipnosi per affrontare i sintomi psicosomatici
Si tratta di una pratica clinica scientificamente validata e oggi sempre più utilizzata come strumento di applicazione in vari ambiti psicologici e medici.
Ci consente di depotenziare i nostri schemi di pensiero negativi e di attingere e recuperare le nostre risorse interne e potenzialità.
L’ipnosi guadagna popolarità a circa metà del 1900 grazie a Milton H. Erickson (1901 – 1980), psicoterapeuta di grande successo che la utilizzava regolarmente nella sua pratica clinica.
Nel 1958, sia l’American Medical Association che l’American Psychological Association hanno riconosciuto l’ipnosi come una procedura medica di grande aiuto nel trattamento dei disturbi psicosomatici e dal 1995, il National Institutes of Health (NIH) ha raccomandato l’ipnoterapia come trattamento per il dolore cronico.
Generalmente, oggi l’ipnosi in ambito medico viene utilizzata per il trattamento di svariate patologie.
Come per esempio:
– Insonnia
– Emicrania
– Disturbi cardio-vascolari
– Disturbi intestinali
– Disturbi respiratori
Ma anche in chirurgia, in analgesia e in odontoiatria, solo per citarne alcuni.
Inoltre l’ipnosi rappresenta uno strumento d’elezione nel trattamento dei disturbi d’ansia, nella psicosomatica e in tutti i sintomi di origine emotiva.
Che cos’è il disturbo psicosomatico?
Somatizzare vuol dire esperire una sofferenza, un’angoscia, attraverso il corpo.
Il termine disturbo psicosomatico è usato per esprimere il disagio fisico che si ritiene sia causato da fattori psicologici.
Le manifestazioni somatiche possono essere collegate a varie parti del corpo (Vedi figura sopra), alimentate da emozioni negative e disturbi di ansia.
Possono associarsi anche condizioni di attacchi di panico e ipocondria.
La maggior parte delle volte i fattori di stress, le ansie, i risentimenti, le esperienze negative che influiscono sullo stato psicologico vengono somatizzati se non abbiamo possibilità di rilasciarli.
Mente e corpo sono un tutt’uno
La medicina moderna continua ad apportare evidenze sul fatto che mente e corpo sono un tutt’uno.
Infatti si sviluppa sempre più una tendenza alla specializzazione degli studi nel tentativo di semplificare l’unità psicofisica dell’essere umano.
Già a partire dagli anni ‘50 grazie ai lavori di Franz Alexander si è fatto strada un orientamento olistico che pone come base la ricomposizione dell’unità psicofisica dell’uomo e l’influenza della mente sul corpo.
Pare infatti che l’essere umano essendo un organismo molto complesso trasferisca nel corpo emozioni e conflitti che la mente non può affrontare.
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D’altro canto, non è un caso che quando non ci sentiamo bene psicologicamente il nostro sistema immunitario si indebolisca ed è per questo che tendiamo ad ammalarci più facilmente.
A volte potremmo riscontrare piccoli problemi come prendere un raffreddore e altre volte può diventare ancora più grave e manifestarsi sotto forma di malattie molto pericolose come il cancro.
I disturbi psicosomatici possono anche essere causati da traumi precedenti come eventi infantili. La maggior parte di noi ha alcune parti deboli del proprio corpo.
Queste parti deboli tendono a emergere quando lo stato emotivo è più debole del normale.
Questo è il motivo per cui alcune delle malattie genetiche si osservano solo in alcuni membri della famiglia e non in altri.
In che modo l’ipnosi può aiutare con i disturbi psicosomatici?
Ipnosi e disturbi psicosomatici: 2 importanti denominatori comuni
L’ipnosi può aiutare intervenendo sui due più importanti denominatori comuni dei disturbi psicosomatici: il trauma emotivo e l’ansia creata dal disturbo.
Liberare il trauma emotivo
Durante l’ipnosi, essendo il corpo e la mente completamente rilassati si può intervenire sui traumi e le esperienze passate attraverso le suggestioni ipnotiche.
Questa procedura terapeutica non solo dà la possibilità di rielaborare i sentimenti negativi legati a traumi e stress, ma aiuta anche a ritrovare l’equilibrio con sé stessi.
Liberare l’ansia
In secondo luogo, l’ipnosi aiuta a gestire l’ansia creata dal disturbo. Questa condizione è generata dalle aspettative negative e catastrofiche del futuro.
La maggior parte delle volte quando abbiamo un disagio ci sembra che questo non se andrà mai o che peggiorerà sempre di più.
Con l’ipnosi creiamo una base positiva trasformando lo schema del pensiero negativo in uno positivo.
Efficacia dell’ipnosi nel trattamento dei disturbi psicosomatici
L’Ipnosi Clinica si sperimenta su diversi livelli di profondità di trance ipnotica che permettono a loro volta di approfondire e risolvere differenti problematiche e patologie.
Prima di praticare l’ipnosi è fondamentale accertarsi che il Professionista a cui ci si affida sia qualificato.
In Italia la pratica dell’ipnosi clinica, conosciuta anche come psicoterapia ipnotica è di competenza esclusivamente di psicologi o medici, già iscritti presso i loro Ordini Professionali e poi specializzati presso una scuola quadriennale di Psicoterapia Ipnotica, riconosciuta dal MIUR.
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Bibliografia
APA. (2013) Diagnostic and statistical manual of mental disorders, fifth edition (DSM-V).
Holdevici, I., Crӑciun, B. (2012) The use of Ericksonian hypnosis in somatic disorders. Procedia- Social and Behavioral Sciences 33 75-79.
Holdevici, I., Crӑciun, B. (2013) The role of Ericksonian hypnosis in reducing essential and secondary hypertension. Procedia- Social and Behavioral Sciences 78 461-465.
Perussia, F. (2011) Manuale di Ipnosi. Milano: Edizioni Unicopli.
Whorwell, P.J. (2008) Hyonotherapy for irritable bowel sindrome: the response of colonic and noncolonic symptoms. Journal of Psychosomatic Research 64 621-623.
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