Come aumentare l’autostima- Ecco 3 errori comuni da evitare

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Come aumentare l’autostima? In questo articolo ti spiego come aumentare l’autostima e quali sono gli errori più comuni da evitare. Quelli che ti fanno perdere la fiducia in te stesso.

Spesso, il concetto di autostima viene frainteso. Infatti siamo propensi a credere che l’autostima sia qualcosa che dipende dagli altri. Dai loro giudizi, dalle critiche e dalle lodi, così come dal successo o dall’insuccesso personale. Oppure dalle circostanze e dagli eventi che ci troviamo a vivere.

Ma non è così!

Come aumentare l’autostima, una definizione per capire

Per capire come aumentare l’autostima iniziamo da una definizione.

L’ autostima è la  nostra autonoma valutazione del nostro valore,  come persone e delle nostre capacità.

Fondamentalmente è qualcosa di indipendente dalle opinioni che gli altri possono avere di noi.

Questo significa, che l’autostima è il nostro giudizio su noi stessi, la stima che facciamo noi, del nostro valore in generale.

Ma anche delle nostre qualità e delle nostre potenzialità. In quanto si tratta di una nostra stima personale, essa non è dipendente dal parere degli altri.

Anche perché, se così fosse, non si tratterebbe più di un’autostima, ossia di  una valutazione personale, ma di una etero stima, ossia di una valutazione esterna, fatta da altri e non da noi.

Inoltre, l’autostima non va confusa con l’arroganza, di chi si reputa infallibile o finge di esserlo. Non si tratta, dunque, dell’eccessiva e distorta valutazione positiva, che molti hanno di se stessi.

In questi casi, infatti, non è una reale autostima, ma, spesso, rappresenta una maschera, per nascondere l’ insicurezza e la timidezza, molto legata ai successi e all’apprezzamento esterno.

Quando parliamo di autostima, dunque, dobbiamo pensare ad un giudizio, che non deve essere figlio delle critiche degli altri, dei successi che ci vengono riconosciuti o degli eventi più o meno favorevoli, ma sempre e comunque del nostro autonomo pensiero.

Solo quando siamo noi, a valutare il nostro valore possiamo parlare di autostima.

Autostima come si struttura

L’autostima si compone di molti elementi, che uniti assieme la determinano.

Se gli elementi che la compongono sono forti e stabili, sarà forte anche l’autostima. Ogni elemento ha la sua importanza.

Se manca qualche elemento o è difettoso, ne risente l’intera struttura dell’autostima.

L’autostima al contrario di quello che si crede, non è un valore che si costruisce solo da bambini, ma va sempre, continuamente rinforzata e nutrita, per potere utilizzare al meglio i  propri punti di forza, che tutti abbiamo.

L’autostima è, dunque, quella parte di noi, che aiuta a ritrovare noi stessi e la forza per ricostruirsi.

Migliorando l’autostima possiamo essere protagonisti della nostra vita.

Come aumentare l’autostima- Quali sono gli elementi che la compongono? 

Abbiamo detto, che l’autostima si compone di alcuni elementi, i quali messi assieme la costituiscono.

Per aumentare l‘ autostima e per alimentarla costantemente, bisogna conoscere bene quali sono gli elementi che la compongono.

Come aumentare l’autostima

Tre elementi fondamentali ricorrono costantemente nell’autostima.

  1. La presenza nell’individuo di un sistema di convinzioni personali.
  2. La consapevolezza di sé che permette di esprimere un giudizio generale di se stessi.
  3. Il cambiamento rispettivamente ai nostri stati interiori

In pratica ogni elemento contribuisce alla sua formazione e stabilità.

Come aumentare l’autostima

1. Le convinzioni personali

Le convinzioni personali hanno a che fare con le idee che costruiamo su di noi, le circostanze e le persone con cui veniamo a contatto. Queste possono contenere idee irrazionali o disfunzionali ed idee razionali o funzionali.

Le idee irrazionali sono, dunque, convinzioni, che inducono a  sentire disagio con sé stessi e determinano  comportamenti inefficaci. Ovvero sono pensieri che inficiano la considerazione di sé.

Esprimono forti valutazioni degli avvenimenti ed hanno un carattere assolutistico, imperioso e dogmatico.

Al contrario, le idee razionali sono pensieri che aiutano a sentirsi bene e determinano comportamenti efficaci.

 

2. La consapevolezza di sé

Vivere consapevolmente significa:  Cercare di essere consci di tutto quello che riguarda le nostre azioni, obiettivi e valori.

Essere consapevoli di qualcosa vuol dire  essere presenti a noi stessi, rivolgendo l’attenzione a ciò che facciamo, a ciò che ci succede e al mondo che abbiamo intorno.

 

In altre parole sapere di stare facendo quello che stiamo facendo.

Molto spesso viviamo una vita inconsapevole, una vita piena di automatismi , con pensieri, emozioni, azioni e reazioni automatiche. Ossia non siamo consci, ma siamo guidati automaticamente dal nostro inconscio .

 

Divenire consapevoli vuol dire essere coscienti e partecipi di tutto quello che stiamo facendo, delle emozioni che stiamo provando e della realtà che ci circonda, con la quale entriamo in relazione quotidianamente.

3. Il cambiamento

I nostri stati interiori e le nostre relazioni interpersonali  cambiano  continuamente, così come l’ambiente che ci circonda. Siamo alla continua ricerca di un equilibrio, che, si modifica insieme alle diverse situazioni in cui siamo coinvolti.

Il cambiamento è la spinta verso un’azione. Poi da una singola azione, possono accadere altre cose meravigliose.

È vero, il cambiamento può spaventare e per questo a volte lo evitiamo. Per questo motivo a volte possiamo presentare una resistenza al cambiamento.

Avere paura dei cambiamenti è naturale, perché un po’ tutti abbiamo paura delle cose nuove, che non consociamo.

Molte  volte  siamo convinti del fatto che le situazioni siano immutabili. Tale convinzione ci procura enorme malessere, perché partiamo dal preconcetto che alcune situazioni non possono avere mai fine.

Al  contrario, se siamo convinti che abbiamo il potere di modificare ogni situazione con il nostro intervento e la nostra volontà, questo modo di pensare ci aiuterà a vedere il cambiamento non solo come possibile, ma, anche come un evento positivo e ci darà la forza per accettare un eventuale insuccesso.

Come aumentare l’autostima- Ecco 3 errori comuni da evitare

1. Dare troppa importanza al giudizio degli altri

Questo è uno degli errori più comuni che depotenziano l’autostima. Pensiamo che l’ apprezzamento e l’ approvazione degli altri migliorerà la considerazione di noi stessi.

Questo tipo di errore ha anche una serie di risultati negativi:

Il giudizio degli altri ti rende debole.

Non riesci veramente a migliorare te stesso, ma cerchi solo di avere apprezzamenti dalle persone con cui entri in contatto.

Il giudizio degli altri di solito è superficiale e ti disorienta.

Far dipendere la nostra autostima dal giudizio degli altri è un grave errore. Crea dipendenza e condiziona ogni aspetto della vita.

Ciò che puoi fare, per non commettere questo errore è sviluppare una modalità di pensiero che si basa sull’amore per te stesso, focalizzare l’attenzione su te stesso e dimenticare il giudizio di chiunque altro.

2.Ti focalizzi troppo su problemi e mancanze

Un errore da correggere subito è pensare sempre in negativo quando ti riferisci a te stesso. L’autostima ne risente molto del modo in cui ti rivolgi a te stesso e alle tue capacità.

Comunemente siamo abituati, quando pensiamo a noi stessi, ad agitarci e ad essere in ansia, oppure a farci sopraffare dal dubbio, dall’incertezza o dalla paura. Queste reazioni sono dettate da schemi di pensiero interiorizzati e dall’esserci abituati a queste modalità. Questo errore è molto comune e dannoso per l’autostima.

Come capisci se stai commettendo questo errore?

  • Sei più portato a trovare i tuoi difetti, piuttosto che i tuoi pregi.
  • Parli spesso dei tuoi problemi, delle difficoltà o di quello che ti manca e vorresti, ma non hai.
  • Tendi a lamentarti di frequente. Anche negli altri vedi più i difetti che i pregi.

3. Ti paragoni frequentemente agli altri

Questo errore dipende dai primi due che abbiamo visto.

Tendiamo a stabilire il nostro valore in funzione del paragone che facciamo tra noi e gli altri. Effettivamente, paragonandoci a qualcun altro siamo portati a vedere sempre il peggio di noi.

Ecco l’errore sta realmente nel fatto che invece di portare l’attenzione sul nostro valore, ci spingiamo a guardare quanto gli altri abbiano fatto meglio di noi.

L’autostima esiste già dentro di noi, non si tratta, dunque, di aggiungere un’abilità o di cambiare quello che siamo, ma di togliere quel freno inibitorio, che genera una sensazione di conflitto fra come crediamo di apparire e chi, nel profondo, sappiamo di essere realmente. Quella parte di noi, che emerge qualche volta e che, vorremmo esistesse sempre.

Se vogliamo più autostima la prima cosa da fare è smettere di cercare di piacere agli altri e accettare che per ora siamo così e miglioreremo un poco alla volta.

Come aumentare l’autostima

L’ Autostima si regge su una  semplice struttura: una configurazione interiore semplice, leggera e funzionale. 

Per ottenere risultati, dobbiamo imparare a percepire in modo rilassato il mondo, senza giudicare noi stessi o gli altri.

Come aumentare l’autostima- Concludendo

Dovremmo sempre pensare a ciò che noi vogliamo davvero e a ciò che ci fa stare bene. Lo scopo è quello di raggiungere un buon valore di noi stessi, perché siamo noi a darcelo.

La sensazione che dobbiamo ricercare è la spontaneità ed il  movimento  verso quello che ci interessa. Riscoprendo e valorizzando ciò che siamo e non ciò che gli altri si aspettano da noi.

Dunque come potenziare l’autostima? Uscire dalla trappola si può e questo significa iniziare a vivere con più leggerezza, con più calma e soprattutto amando se stessi!

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Dott.ssa Anna Maria Pisanello

Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologo-Psicoterapeuta a indirizzo Psicodinamico e Ipnoterapeuta. Iscritta all'Ordine degli Psicologi del Veneto col Numero 11348 Svolgo la libera professione come Psicologo Psicoterapeuta e Ipnoterapeuta a Thiene Vicenza. Sono specializzata in Psicoterapia Psicodinamica e Ipnoterapia. Da oltre 29 anni metto le mie competenze al servizio delle persone che seguo, sostenendole nel loro percorso di vita e di crescita personale come Psicologo a Thiene, ma anche Psicoterapeuta, Ipnoterapeuta e Operatore di Training Autogeno. Fornisco Consulenza Psicologica e Psicoterapia per ansia, attacchi di panico, depressione, disturbi delle relazioni, bassa autostima, crisi di coppia. Ricevo nel mio Studio di Psicologia e Psicoterapia a Thiene Vicenza, Galleria Garibaldi, 35. Come Psicologo Psicoterapeuta lavoro con le persone, per aiutarle a prendere maggiore consapevolezza delle proprie percezioni e modificare la propria prospettiva quando serve. Le aiuto a gestire l’ansia, le emozioni e quindi i comportamenti disfunzionali, che portano a sofferenza. Ognuno di noi va bene così com'è. Tuttavia certe volte, possiamo decidere di cambiare l'approccio che abbiamo alla vita, per sentirci più felici e stare meglio. In quanto Psicologo Psicoterapeuta aiuto le persone a trovare le più adeguate alternative al proprio sentire e agire per potersi sentire più libere, veramente libere di scegliere.

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