
Dipendenza Affettiva come si riconosce
Ti è mai capitato di chiederti come riconoscere la dipendenza affettiva? Quali sono le caratteristiche del dipendente affettivo? E gli elementi ricorrenti nel suo comportamento?
E’ molto importante saper riconoscere la dipendenza affettiva e le sue caratteristiche. In questo articolo troverai alcuni elementi comuni nel comportamento di una persona dipendente affettivamente e suggerimenti su come affrontare la situazione.
Essere affettivamente dipendenti è pericoloso. Imparare a riconoscere la dipendenza affettiva è fondamentale, per aiutarci a prendere consapevolezza del problema.
Continuando a leggere ci addentriamo nel considerare se abbiamo a che fare con qualche forma di dipendenza affettiva e come riconoscerla.
Cos’è la dipendenza affettiva?
La dipendenza affettiva è un pattern di comportamenti e relazioni caratterizzato da un bisogno eccessivo di approvazione, affetto e attenzione da parte degli altri.
Una persona dipendente affettivamente tende a cercare costantemente l’amore e l’affetto dagli altri per soddisfare il proprio senso di valore e autostima.
Questa dipendenza può portare a relazioni disfunzionali e insoddisfacenti, in cui la persona dipendente affettivamente si sottomette alle esigenze e alle aspettative degli altri, a scapito del proprio benessere emotivo.
Le persone con dipendenza affettiva spesso sperimentano una paura intensa di essere abbandonate o respinte dagli altri. Questa paura può portarle a sviluppare un attaccamento eccessivo e a cercare in modo ossessivo l’attenzione e l’affetto degli altri.
Possono sentirsi vuote, insicure e inadeguate senza il costante sostegno emotivo degli altri.
La dipendenza affettiva può influenzare negativamente diverse aree della vita di una persona, compresi i rapporti personali, la carriera e il benessere generale.
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Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologo Psicoterapeuta Thiene Vicenza
Come capire se hai un problema di dipendenza emotiva
Come dicevamo precedentemente, la dipendenza affettiva si caratterizza per un grado di forte dipendenza, fino alla perdita della propria identità e autonomia.
Spesso scambiamo i nostri sentimenti di dipendenza per sentimenti di amore o di affetto. È facile perdersi in quei sentimenti e, se non li identifichiamo adeguatamente, rischiamo di perdere la nostra autenticità e identità.
La dipendenza non è amore o affetto e non potrà mai esserlo
Come riconoscere la dipendenza affettiva?
Essere troppo dipendenti nelle relazioni, implica una mancanza di amore per sé stessi e può indurre ansia e disturbi di ansia.
Questa incapacità di valorizzare sé stessi crea un circolo vizioso negativo, che porta a cercare costantemente sicurezza negli altri.
Include tratti ansiosi e porta a sentimenti di bassa autostima. Prevale uno stile di attaccamento in cui l’ansia assume un ruolo importante.
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Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologo Psicoterapeuta Thiene Vicenza
In generale, la dipendenza affettiva può essere inquadrata nel campo generale New Addiction, Nuove Dipendenze di tipo comportamentale. Come esposto nel DSM-5, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (American Psychiatric Association), tra cui si ritrovano:
- La dipendenza da Internet
Il gioco d’azzardo patologico
La dipendenza da sesso
La dipendenza da sport
Lo shopping compulsivo
La dipendenza da lavoro
Sei caratteristiche del dipendente affettivo
Chi soffre di dipendenza affettiva presenta almeno 3 delle seguenti caratteristiche:
1. Come prima caratteristica la persona che soffre di dipendenza affettiva, ha difficoltà a prendere decisioni quotidiane senza un’eccessiva quantità di consigli e rassicurazioni da parte degli altri.
2. Poi ha bisogno che altri si assumano la responsabilità per la maggior parte dei suoi settori della vita.
3. Ha difficoltà ad esprimere disaccordo verso gli altri per il timore di perdere supporto o approvazione.
4. Un altro comportamento molto importante riguarda la difficoltà a iniziare progetti o a fare cose autonomamente. Questo per una mancanza di fiducia nel proprio giudizio o nelle proprie capacità piuttosto che per mancanza di motivazione o di energia.
5. Inoltre un altro elemento fondamentale è il tempo investito nella relazione molto ampio.
6. Infine la persona con dipendenza affettiva si isola e rinuncia ad altri tipi di attività sociali, lavorative o di svago.
Dipendenza affettiva- Riconoscere il problema
Le persone emotivamente dipendenti non sono solo insicure, hanno un bisogno ossessivo di essere vicine e attaccate alle altre persone.
Questo tipo di estrema insicurezza porta anche all’insicurezza sul futuro e alla paura ossessiva di perdere l’amore.
Le persone dipendenti hanno una paura quasi folle di non essere abbastanza brave, che deriva dai loro traumi e delusioni infantili radicati. Hanno anche una costante sensazione di ansia che rende difficile per loro accettare le sofferenze psicologiche e fisiche che accompagnano l’amore e la perdita.
Una perdita di autostima
Sebbene la dipendenza affettiva derivi da una mancanza di autostima, questa la distrugge a sua volta, perché mina la nostra fiducia in modo sottile e nel tempo.
Quando diventiamo troppo dipendenti emotivamente, perdiamo noi stessi, le nostre sicurezze, la fiducia nelle relazioni.
Dipendenza affettiva e relazioni tossiche
Trovarci in relazioni così tossiche e divoranti può farci isolare e perdere il contatto con gli altri, interrompendo così la nostra connessione con il mondo esterno. Perdiamo rapidamente le abilità sociali che sono inestimabili per la nostra felicità a lungo termine e ci sentiamo intrappolati e privi di forza.
Esplorare il nostro passato è la chiave per superare la dipendenza affettiva
Il primo passo per superare la dipendenza affettiva è identificare i fattori scatenanti che ti tengono legato negativamente al passato.
Recenti studi scientifici hanno collegato la dipendenza affettiva con i comportamenti, le persone o le abitudini che portano alla luce tutti vissuti negativi del passato che non ti fanno sentire amato.
Quando inizi a lavorare su te stesso attraverso un percorso di Psicoterapia, inizi a vedere le trappole e puoi così iniziare a evitarle prima di trovarti coinvolto in esse.
La dipendenza affettiva se non curata può diventare anche patologica, e sfociare nel disturbo dipendente di personalità.
Imparare a identificare gli schemi mentali che subentrano, ci consente anche di vincere le trappole che sono al centro della nostra dipendenza emotiva.
Se ti senti in dubbio nel riuscire a riconoscere alcune condizioni della dipendenza affettiva, non esitare a chiedere aiuto a uno psicoterapeuta esperto del settore.
Come vincere la dipendenza affettiva con la psicoterapia
Il campo della dipendenza affettiva è molto vasto e per superarla si può ricorrere alla psicoterapia individuale o alla psicoterapia di coppia.
A seconda dell’obiettivo prefissato, per esempio nel caso della psicoterapia individuale si lavora principalmente sulla ristrutturazione delle credenze disfunzionali legate al proprio valore e alla propria amabilità. Sulla gestione delle emozioni legate alla paura della solitudine, del rifiuto e dell’abbandono.
In questo caso, è un processo complesso e che, in alcuni casi, può richiedere del tempo.
In altri casi potrebbe anche essere contemplata una psicoterapia di coppia, quando il rapporto di coppia diviene vincolante e offusca i bisogni dell’individuo, soffocandone l’individualità.
Il trattamento della dipendenza affettiva nella coppia mira a creare le basi per formare relazioni affettive basate sulla reciprocità, piuttosto che sulla codipendenza affettiva.
Cercando di allentare il controllo dell’altro e riappropriarsi della propria identità.
Il trattamento della dipendenza emotiva, come detto precedentemente, è un processo complesso che richiede un impegno personale e l’assistenza di professionisti qualificati. Quindi per uscire dalla dipendenza emotiva e affettiva, è necessario tempo e un supporto professionale.
Se stai cercando assistenza professionale per affrontare la dipendenza emotiva, puoi contattarmi per ottenere consulenza personalizzata e lavorare insieme per superare le sfide legate alla dipendenza emotiva.
Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologo Psicoterapeuta Thiene Vicenza
Bibliografia
- Albano T., Gulimanoska L., In-Dipendenza: un percorso verso l’autonomia. Vol. I-Manuale sugli aspetti eziopatogenetici, clinici e psicopatologici delle dipendenze. Milano: FrancoAngeli; 2006
- Caretti e La Barbera: Le dipendenze patologiche, clinica e psicopatologia. Milano: Raffaello Cortina; 2005
- Guerreschi C., New addictions. Le nuove dipendenze. Edizioni San Paolo, Milano; 2005
- Giddens A., The transformation of intimacy: sexuality, love and eroticism. Cambridge: Polity press; 1992
- Harriet Goldhor Lerner, La danza della rabbia. Edizioni Corbaccio, 1996
- Miller D., Donne che si fanno male. Milano: Feltrinelli, 1994
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