
Che cos’è la distimia? Come distinguerla dalla depressione? Quali sono le Terapie più efficaci?
Te ne parlo in questo articolo.
Che cos’è la distimia
La distimia è un disturbo dell’umore simile alla depressione, di gravità inferiore ma con tendenza a perdurare nel tempo.
Può comparire sin dalla giovane età, ma si riscontra più frequentemente nella fascia di età che va dai 20 ai 45 anni.
Anche se la distimia si manifesta in maniera meno grave della depressione, rientra nello spettro dei disturbi depressivi. Tanto che, nel DSM 5 è chiamato anche disturbo depressivo persistente.
Distimia- Quali sono i sintomi?
La persona distimica presenta un umore depresso in maniera cronica. Si sente sempre sconfortata ed è triste per la maggior parte del tempo.
I sintomi che presenta quasi tutti i giorni, per almeno due anni sono i seguenti:
- Scarso appetito o alimentazione eccessiva
- Insonnia o ipersonnia
- Scarsa energia o astenia
- Bassa autostima
- Ansia generalizzata
- Difficile concentrazione o difficoltà nel prendere decisioni
- Sentimenti di disperazione
Come distinguere la distimia dalla depressione?
Come detto sopra, sia la distimia che la depressione fanno parte dei disturbi dell’umore.
All’apparenza, i sintomi possono sembrare simili, ma ci sono tre differenze importanti che vanno tenute in considerazione.
1.Distimia- La durata
Per quanto riguarda la durata, la distimia è un disturbo cronico. Ossia la distimia è molto spesso, sempre presente nel corso della vita della persona. Infatti, la persona distimica è triste o giù di corda continuamente. Mentre, la depressione, si verifica tramite episodi e la sua insorgenza è improvvisa.
2. Distimia- La gravità
Nel caso della depressione, la vita della persona è gravemente compromessa. Sente senso di inutilità e abbassamento grave dell’autostima. Invece nella distimia, la situazione è meno grave. La tristezza è costante, ma non così intensa da compromettere il normale svolgersi della vita.
3. Distimia- Le idee suicide
Una delle differenze fondamentali tra distimia e depressione, è la presenza di idee suicide. Nella distimia, nonostante compaiano pensieri sulla morte, non sono presenti idee di suicidio.
Trattamento e cura della distimia
La Psicoterapia è l’approccio migliore per la cura della distimia, sulla quale invece i farmaci sono meno efficaci che nella depressione.
La Psicoterapia Individuale Psicodinamica rappresenta solitamente la terapia più indicata per affrontare e superare il disturbo con benefici a lungo termine,
La Terapia Psicodinamica infatti aiuta la persona a risolvere i conflitti emotivi, specialmente quelli derivanti da esperienze infantili per potersi confrontare con i conflitti personali, perdite e separazioni.
La Psicoterapia aiuta su diversi livelli.
In primo luogo può aiutare a far comprendere le condizioni dell’umore, i sentimenti, le idee e i comportamenti. Infatti, è fondamentale insegnare alla persona a gestire l’ansia, per la quale può essere utile anche l’insegnamento di tecniche di rilassamento come il Training Autogeno.
È anche fondamentale l’identificazione dei pensieri disfunzionali che portano ad un abbassamento dell’autostima e che inducono la cronicizzazione del disagio.
Dall’altro lato è possibile agire a livello più profondo, nella comprensione del conflitto, anche per migliorare l‘autostima.
Allo stesso modo, nel corso della psicoterapia la persona viene aiutata a prendere consapevolezza dei circoli viziosi che caratterizzano il suo pensiero. Così da liberarsene gradualmente attraverso l’acquisizione di modalità di pensiero e di comportamento più funzionali.
Infine, dal momento che la distimia è un disturbo cronico, viene data una particolare attenzione allo stile di vita e ad alcuni rimedi quotidiani per potersi attivare e prendere le misure appropriate per evitare possibili ricadute.
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