Disturbo da Depersonalizzazione e Derealizzazione
Il Disturbo da Depersonalizzazione e Derealizzazione è una forma di Disturbo Dissociativo che crea una separazione fisica ed emotiva da se stessi e da tutto ciò che è normalmente percepito come reale.
In questo articolo vorrei fare chiarezza proprio su questo fenomeno, quale situazione caratterizzata dal sentimento penoso di sentirsi separati dalle attività e dalle sensazioni della propria mente e del proprio corpo.
Molte persone a un certo punto della propria vita, possono provare temporaneamente, alcune esperienze di Depersonalizzazione e Derealizzazione.
Infatti, la Depersonalizzazione e Derealizzazione colpisce circa il 2% della popolazione, uomini e donne, in egual modo e può insorgere a qualunque età.
I sentimenti di Depersonalizzazione e Derealizzazione possono diventare molto preoccupanti, quando sono ricorrenti, perché interferiscono con il funzionamento quotidiano in una varietà di modi e difficilmente si riesce a migliorare senza un Percorso di Psicoterapia.
Disturbo da Depersonalizzazione e Derealizzazione
Quali sono i Sintomi?
I sintomi del Disturbo di Depersonalizzazione e Derealizzazione possono insorgere gradualmente o all’improvviso.
A volte durano solamente qualche ora, altre volte giorni, settimane, mesi o anni e possono prevedere Depersonalizzazione, Derealizzazione o entrambe.
I sintomi della Depersonalizzazione sono i seguenti:
- Sentimenti di disconnessione da pensieri, emozioni, parti del corpo
- Perdita di connessione con la propria identità
- Intorpidimento emotivo e insensibilità fisica al mondo e alla presenza degli altri
- Mancanza di connessione emotiva con le esperienze passate
- Percezioni distorte del corpo
I sintomi della Derealizzazione sono i seguenti:
- Sensazione di disconnessione dall’ambiente circostante
- Distorsioni visive dell’ambiente. Le persone o le cose possono apparire sfocati, indistinti, incolori
- Distorsioni temporali. Gli eventi recenti sembrano essere accaduti molto tempo fa
- Sensazione di stare vivendo in un sogno, film o realtà alternativa
Spesso, le esperienze di Depersonalizzazione o Derealizzazione sono associate ai Disturbi d’Ansia, agli Attacchi di Panico e alla Depressione.
Importanti fattori di rischio del Disturbo da Depersonalizzazione e Derealizzazione
Il maggiore fattore di rischio solitamente è quello di evitare o negare le proprie emozioni, in quanto i sentimenti, che dovrebbero ispirarci e guidarci nella vita, sono difficilmente accessibili.
Chi soffre di questo disturbo vive episodi frequenti di estraneità da se stesso, dal proprio corpo e dal mondo circostante.
A volte si ha la sensazione di non riuscire più a provare emozioni, una sorta di anestesia generale nei confronti degli altri e del mondo.
I ricordi sono confusi, le idee poco chiare e non si riesce a concentrarsi efficacemente.
Cause del Disturbo da Depersonalizzazione e Derealizzazione
Pare che vi sia una chiara associazione tra il Disturbo di Depersonalizzazione e Derealizzazione e una storia di traumi nell’infanzia, come l’abuso fisico o ricatto emotivo.
In particolare, periodi acuti di Stress e Ansia o traumi ripetuti possono innescarne i sintomi.
Inoltre chi soffre di questi episodi è spesso una persona timida, che si fa condizionare dalla volontà degli altri, insicura e con elevati livelli di Ansia.
Se poi si soffre di Depressione, sentirsi estranei a se stessi, carica ulteriormente lo stato di angoscia e aumenta la sensazione di solitudine e porta a un maggiore distacco da se stessi e dagli altri.
Il vissuto di Depersonalizzazione e Derealizzazione viene riscontrato anche in coloro che soffrono di Attacchi di Panico, di Ansia Generalizzata e Disturbo Bipolare.
Trattamento
Poiché il Disturbo di Depersonalizzazione e Derealizzazione spesso si associa ad altri problemi psicologici, il trattamento non è un processo lineare.
Riconoscere questo problema richiede spesso un’accurata indagine psicologica, con un’anamnesi approfondita.
Affinché il trattamento possa risultare efficace, nel processo di Psicoterapia, il terapeuta deve sviluppare un piano individuale e in definitiva affrontare tutti i sintomi e le condizioni.
Un occhio attento dovrebbe essere tenuto, se si sperimentano meccanismi di pensiero molto negativi.
Il Processo Terapeutico più adeguato è la Psicoterapia Individuale Psicodinamica.
Un ruolo importante è giocato dallo stile di vita, che deve avere ritmi regolari, con una buona abitudine al sonno e il giusto tempo lavorativo.
L’uso di droghe e alcol possono peggiorare il Disturbo.
Grazie per avermi letto!
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Bibliografia
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