Schizofrenia e suoi sintomi
La schizofrenia è un grave Disturbo dell’Io di tipo Psicotico.
Chi ne soffre risulta del tutto indifferente a ciò che accade e reagisce in modo incoerente agli eventi esterni.
Nella Schizofrenia c’è una perdita di contatto con la realtà e una forma di totale isolamento, ma anche una graduale destrutturazione della personalità e dell’identità.
La schizofrenia compare in età adolescenziale o giovanile: tra i 17 e i 30 anni negli uomini, verso i 20 e i 40 anni nelle donne.
L’esordio può essere acuto o lento e graduale.
Sottotipi
Nella schizofrenia vengono identificati vari sottotipi:
Paranoide: si presenta con rilevanti deliri o allucinazioni
Disorganizzato: la persona presenta un eloquio ed un comportamento disorganizzato
Catatonico: con notevole disturbo psicomotorio che può comportare l’arresto motorio
La schizofrenia è una patologia molto grave e invalidante che richiede cure immediate.
Schizofrenia Sintomi
I sintomi della schizofrenia sono variabili possono essere lenti e graduali o episodici.
Generalmente vengono suddivisi in due gruppi antitetici: sintomi positivi e negativi.
Sintomi della schizofrenia positivi
Sono manifestazioni nuove e anomale.
Sintomi della schizofrenia negativi
Derivano dalla perdita di capacità che erano presenti prima dell’esordio della malattia.
Sintomi positivi della schizofrenia
Deliri che sono convinzioni contrarie alla realtà, durature e fermamente sostenute dalla persona.
I più frequenti sono quelli di persecuzione, di grandezza, di riferimento, di lettura del pensiero.
Allucinazioni che sono alterazioni della percezione e sono tipiche quelle uditive, quando la persona sente voci che la insultano, la minacciano, la comandano o commentano le sue azioni.
Disorganizzazione e frammentazione del pensiero.
Comportamento bizzarro e disorganizzato.
Sintomi negativi della schizofrenia
Deficit nella produttività e fluidità dell’eloquio
Difficoltà a mantenere l’attenzione
Compromissione dei rapporti interpersonali, del funzionamento sociale e lavorativo.
La persona affetta da schizofrenia reagisce alle situazioni senza emozione.
Perde interesse ed energia e tende a ridurre sempre di più i propri rapporti sociali, fino all’isolamento.
All’inizio della patologia possono essere scambiati per sintomi depressivi.
Si può guarire dalla schizofrenia?
Dalla sessione plenaria del Convegno SOPSI:
Non è sufficiente un intervento farmacologico se non è affiancato a una forma di riabilitazione psicoterapeutica, sociale e cognitiva.
Le ultime ipotesi scientifiche vertono sempre di più sul fenotipo indotto dall’ambiente, dove i sintomi possono essere successivi ai fattori scatenanti e il fenotipo si esprime solitamente intorno alla pubertà.
A volte la schizofrenia può rimanere latente proprio fino alla pubertà e manifestarsi intorno ai 20 e i 30 anni, che è l’età più a rischio per corrisponde alla fase di rischio per l’esordio del deterioramento.
I soli farmaci non bastano nella cura della schizofrenia, ma è necessario affiancare una riabilitazione psicoterapeutica con il coinvolgimento anche della famiglia.
Anche se attualmente questo processo non è ancora inserito come standard di cura.
Grazie per avermi letto!
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