Migliorare la motivazione- Primo punto di partenza per aumentare l’autostima
Imparare ad aumentare l’autostima non è cosa semplice, perché rappresenta l’ unità di misura cognitiva ed emozionale che ci permette di auto-valutarci.
La bassa autostima è dovuta a un conflitto interno
Infatti gli studi scientifici rilevano che l’abbassamento dell’autostima sia dovuto a un meccanismo importante del pensiero, in cui insorge un conflitto tra quello che vorremmo essere e quello che invece crediamo di essere.
Più precisamente, il conflitto riguarda la discrepanza fra come viviamo noi stessi e l’immagine che gli altri ci trasmettono di noi.
L‘abbassamento dell”autostima, però, non è dovuto solo a un conflitto interiore, ma anche a un insieme di atteggiamenti mentali.
Chi sperimenta una bassa autostima non si sente abbastanza sicuro del proprio valore e delle proprie qualità, per questo evita di scegliere e agire, perdendo così la motivazione nella vita.
Teme fortemente di sbagliare, sperimenta sensi di inferiorità e non sa affrontare le situazioni problematiche che inevitabilmente si possono incontrare strada facendo.
Davanti agli insuccessi si demotiva e prova molta sofferenza, pensando che il fallimento sia dovuto esclusivamente alla sua incapacità. Sminuisce ogni sua qualità ed è incapace di pianificare con interesse la propria vita.
Migliorare la motivazione- Primo punto di partenza per aumentare l’autostima
Il più grande problema è la perdita di motivazione e di fiducia in se stessi.
Motivazione = Energia vitale che spinge e sostiene ogni nostra azione
Cos’è la motivazione
La motivazione è quell’energia che sentiamo dentro e ci fa scattare nuove rappresentazioni interne che ci guidano verso il raggiungimento di nuovi obiettivi e di conseguenza ci mobilitano all’azione.
La parola “Motivazione” deriva dal latino “Motus” e significa movimento verso uno scopo… Dunque come indica la parola stessa, dobbiamo avere uno scopo per passare all’azione. Quanto più importante sarà per noi lo scopo, tanto maggiore sarà la nostra spinta ad agire.
Pertanto, sentirci motivati ha il significato di trovare degli scopi dentro di noi, più che all’esterno.
Quando impariamo ad auto motivarci, avvieremo anche un processo di cambiamento e la nostra autostima ne trarrà grande beneficio.
Il punto di partenza è l’auto consapevolezza e lo scopo è quello di alimentare sempre di più dentro di noi il desiderio di miglioramento e maggiormente quella parte di noi che vogliamo sviluppare al massimo nelle sue potenzialità.
I fallimenti non esistono
Il più delle volte, la differenza fra ciò che sei e quello che vorresti essere determina un drastico abbassamento della tua autostima e determina insicurezza personale. Per questo conta molto il percorso che fai per raggiungere i tuoi obiettivi. Porsi degli obiettivi nella vita ha valore inestimabile, ma spesso siamo bloccati per paura di fallire. Certo quando le cose vanno bene, siamo consapevolmente fieri di noi stessi… Ma in realtà, tutte le esperienze che facciamo sono utili nella vita e contribuiscono ad arricchire la nostra esperienza: “Il fallimento non esiste”.
Senza l’errore non c’è apprendimento
Le difficoltà che incontriamo, a volte, sono sfide e le emozioni negative che proviamo strada facendo, prima di raggiungere la meta, sono stimoli per farci correggere la rotta. Nessuno, al di fuori di noi stessi, può cambiare quello che proviamo dentro e sono le nostre decisioni a determinare poi le nostre azioni.
Dobbiamo tenere bene a mente che ciò che abbiamo sbagliato nel passato, con nostro grande rammarico, può essere decisivo nelle azioni che compiamo nel presente. Possiamo cambiare la nostra vita in un istante, se abbandoniamo i nostri limiti.
Sviluppa i tuoi obiettivi
Nessuno ti regala niente… Concentrati sui tuoi obiettivi e crea un piano di azione che ti consente di raggiungere lo scopo.
Comincia con cose semplici e concrete, produci nella tua mente l’immagine vivida di ciò che vuoi raggiungere, cercando di viverla il più intensamente possibile.
Renditi consapevole di quali sono gli strumenti a tua disposizione e gli effetti che comportano. Ognuno di noi è “Artefice del proprio destino” e non “Soggetto impotente in balia degli eventi”.
Credi in te stesso
Sostieniti ogni volta che ti impegni in un progetto per raggiungere un obiettivo che hai prestabilito. Al contrario, cerca di evitare di darti contro quando compi qualche errore.
Per esempio, se hai impostato un elenco di compiti da svolgere nell’arco della giornata, non auto sabotarti, nel caso in cui non si riuscissi a portarle a termine tutte. Tieni fermo il tuo obiettivo e riparti con carica emotiva maggiore di prima. Insomma credi in te stesso… Se vuoi che anche gli altri ci credano! L’autostima è uno dei segreti e non te la fornisce nessuno, devi costruirla tu un passo alla volta.
Affronta i sentimenti di scoraggiamento
Certo puoi vivere qualche momento delusione quando non riesci subito in un compito, ma non esiste mai una sola strada. La cosa peggiore è quando ti immobilizzi e confondi il sentiero con la meta. Strada facendo puoi incontrare degli ostacoli, per cui focalizzarsi sulle esperienze che vale la pena di fare, ma se ti fermi non giungerai mai a destinazione.
Non arrenderti
Essere motivati nella pianificazione dei nostri obiettivi è essenziale, sia per non subire passivamente la vita, ma anche per creare un’autostima basata su riferimenti chiari e positivi.
Per imparare ad auto motivarti devi cominciare ad allenare le tue potenzialità e provare le strade possibili che ti faranno avviare i tuoi processi di cambiamento. Sviluppare delle strategie per tenere alta la motivazione, è molto importante, quando inevitabilmente, questa tenderà a diminuire.
Se la vita diventa dura, la motivazione ci fa combattere per essere forti… Quando essere forti è l’unica scelta che abbiamo a disposizione.
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Buongiorno dottoressa, grazie per il test, purtroppo ho avuto un’infanzia e un’adolescenza molto difficili per me soffro di mancanza di autostima di ansia e depressione, con gli psicofarmaci riesco solo a tamponare la situazione, la mia età adulta è stata caratterizzata da continui “fallimenti” familiari, ora ho 53 anni e non riesco ancora a fare chiarezza nella mia vita, ho avuto e ho tutt’ora un blocco emotivo anzi non ho proprio forza emotiva per andare avanti! Conosco i miei errori e li ammetto (per me è già molto) vorrei solo capire cosa fare per dare un giusto collocamento alla mia vita e almeno provare un po’ di affetto a quello che rimane della mia famiglia, mi sento devastato emotivamente addirittura a volte provo sentimenti contrastanti! La ringrazio nuovamente e le auguro ancora buona giornata! Alessandro.