La Zona di Comfort- Il Coraggio di Agire

zona di confort psicologo Vicenza

La zona di comfort o comfort zone è un luogo mentale in cui ci sentiamo al sicuro e in cui le nostre azioni sono controllate e prevedibili. Tuttavia, rimanere troppo a lungo nella comfort zone può impedirci di crescere e progredire, sia personalmente che professionalmente.


Routine e prevedibilità

La zona di comfort è una condizione nella quale agiamo in uno stato neutro, senza ansia e utilizzando un numero limitato di comportamenti per garantire l’assenza di rischio. È una situazione che offre una certa routine e prevedibilità, dove si hanno abitudini consolidate e si evitano le situazioni sconosciute o potenzialmente scomode. Spingersi fuori dalla zona di comfort può essere una sfida, ma può anche offrire opportunità di apprendimento e crescita.

La zona di comfort è un concetto che può essere applicato in vari contesti, come ad esempio nella vita personale, professionale o sociale. È importante trovare un equilibrio tra la necessità di sentirsi al sicuro e la possibilità di espandersi e migliorarsi, per raggiungere una vita più appagante e soddisfacente.

La zona di comfort può limitare il nostro potenziale e impedirci di raggiungere nuovi obiettivi, ma allo stesso tempo ci fornisce una sensazione di sicurezza e stabilità. Trovare un equilibrio tra questi due aspetti può essere la chiave per il nostro successo e benessere. È importante essere consapevoli della nostra zona di comfort e delle possibili limitazioni che essa può comportare.

Uscire dalla zona di comfort

A chi non è capitato di trovarsi a dover fare una scelta e non riuscire a decidere se rimanere nella vecchia situazione o intraprendere la nuova, che è completamente sconosciuta?

E quante volte abbiamo pensato di voler cambiare qualche cosa nella nostra vita e invece poi siamo rimasti bloccati nella nostra solita routine, senza fare nessun cambiamento?

A volte ci facciamo tante promesse e ci poniamo molti buoni propositi, forse iniziamo anche a fare qualche piccolo passo di cambiamento, ma poi, ci fermiamo e cominciamo a trovare giustificazioni per non andare avanti e iniziamo a trovare tutte le negatività nel cambiamento.

Allora… Cosa sta succedendo?

Semplice! Ci troviamo nella Zona di Comfort una condizione mentale di comodità, in cui cerchiamo a tutti i costi di evitare l’ansia del cambiamento, limitandoci a ripetere sempre gli stessi comportamenti  ed evitando ogni possibilità di rischio.

Si tratta di quella condizione mentale in cui siamo a nostro agio e ci sentiamo sicuri. Qui  possiamo anche ritrovare i nostri punti di forza e le nostre certezze.

Ma, a volte questo si trasforma in un meccanismo trappola, che ci blocca e non ci lascia progredire.

Lo ritroviamo anche nei piccoli cambiamenti, che ci troviamo a dover affrontare nella quotidianità e hanno a che fare con le nostre vecchie e consolidate abitudini.

Questo spazio protetto in cui ci adagiamo e ci sentiamo al sicuro, perché i rischi di stress sono ridotti al minimo, viene chiamato “Comfort Zone” o “Zona di Comfort ”.

Zona di confort – La paura dell’errore

Quello che ci tiene bloccati in questa Zona di Comfort è la paura dell’errore e del doverci esporre al giudizio degli altri. La paura dell’errore è uno dei principali fattori che contribuiscono alla difficoltà di spingersi fuori dalla zona di comfort. Molte persone preferiscono rimanere nella loro zona di comfort perché hanno paura di fallire, di commettere errori o di essere giudicati dagli altri.

Pensiamo di poter perdere l’approvazione degli altri e temiamo di sbagliare. La novità ci spaventa.

Per questo motivo spesso ci troviamo bloccati in situazioni che non ci soddisfano, ma nonostante ciò non osiamo cambiare.

Prevale la paura di perdere quanto riteniamo sicuro, malgrado questo non ci dia soddisfazione. E’ per questo motivo che ci possiamo ritrovare a vivere condizioni di vita frustranti o relazioni amorose fallimentari.

Uscire dalla Zona di Comfort è importante, per andare fuori dalla routine e da meccanismi che ci intrappolano nella abitudine.

Rimanere nella Zona di Comfort  ci rassicura, ma impedisce il cambiamento.

Ma, scendiamo più nello specifico.

“La Zona di Comfort”  o “La Comfort Zone” in psicologia  è rappresentata da  una condizione mentale di sicurezza, in cui ci sentiamo  rassicurati e  a nostro agio. Tutto scorre regolare, senza nessun cambiamento.

Si tratta di uno stato  mentale in cui ci muoviamo senza provare  ansia, perché non c’è la percezione del rischio.

Esprimendo diversamente, si tratta delle solite situazioni a noi familiari, a cui ci siamo abituati e con cui  abbiamo una certa dimestichezza.

In altre parole è un luogo mentale di conforto e può rappresentare molte cose nella nostra mente.

Molto dipende dalla nostra personalità e dal periodo che stiamo vivendo.

Molto spesso rappresenta una trappola  

La nostra mente ci tende molte trappole potenti, che possono bloccarci e tenerci fermi sempre nello stesso punto.

Analizzando meglio questo meccanismo mentale possiamo trovare alcune sue  modalità tipiche di espressione che sono le seguenti:

Comfort Zone come angolo rassicurante, nella nostra mente

Abbiamo  l’impressione che ogni cosa scorra al meglio,  ma è tutto piatto e monotono, non ci sono più sorprese. Nelle relazioni ci sentiamo insoddisfatti e frequentiamo sempre le stesse persone. Facciamo le solite cose ripetitive e ci esprimiamo sempre con i soliti discorsi. Tutto sommato qualcosa dentro di noi ci dice che vorremmo qualcosa di diverso. Sentiamo il bisogno di cambiamento, ma non mettiamo la nostra mente nella condizione di creatività e non cerchiamo le occasioni, perché non siamo ipersicuri o iperpreparati o iperall’altezza. Nel frattempo rimaniamo fermi.

Zona di Comfort come illusione mentale di  conforto

Questa è molto pericolosa e molto vicina alla patologia. Il conforto ce  lo raccontiamo, per paura del cambiamento. E’ la trappola mentale più pura e a rischio. Siamo intrappolati in una routine e continuiamo a fare sempre le stesse cose, proprio  perché siamo in una gabbia di false certezze. Viviamo una condizione di congelamento. Non capiamo i nostri bisogni e facciamo affidamento a vecchi pregiudizi o a condizionamenti che ci vengono da  familiari e  amici.

Comfort Zone come momento transitorio

Si tratta di momenti di passaggio in cui stiamo cercando di riorganizzare le nostre energie, per poi lanciarci verso i nostri obiettivi. E’ la zona mentale di conforto più salutare e benefica, perché ci consente di ricaricarci per ripartire con più sicurezza.

In questo senso, la comfort zone può essere vista come un momento transitorio, una fase in cui ci troviamo ad acquisire nuove abilità, a esplorare nuove possibilità e ad allargare i nostri orizzonti. Una volta che abbiamo acquisito una certa confidenza e padronanza di queste nuove competenze, siamo pronti per superare la comfort zone e affrontare nuove sfide.

Tuttavia, questo processo di superamento della comfort zone può essere difficile e richiedere molto coraggio. Potremmo sperimentare ansia, paura e insicurezza mentre ci spingiamo oltre i nostri limiti, ma è solo attraverso questo tipo di sfide che possiamo crescere e diventare la migliore versione di noi stessi.


Zona di Comfort – In quale Area di Comfort ti trovi?

E’ importante comprendere in quale Area di Comfort ci troviamo.

La Comfort Zone come momento transitorio, probabilmente, è il modo migliore  di vivere questo meccanismo della mente.

Proviamo a formulare un’immagine: immaginiamo questo nostro spazio mentale, proprio come un luogo in cui ci sentiamo al sicuro e stiamo bene con noi stessi e col mondo. E  in questo  spazio tutto nostro,  possiamo parlare di noi e dei nostri progetti e di quelle che sono le nostre idee,  che vogliamo anche comunicare agli altri per renderli partecipi.

Qui possiamo trovare le nostre soluzioni e liberare le nostre emozioni.


Zona di Comfort – Esci dalla tua zona di comfort

Uscire dalla tua zona di comfort è utile. Una volta che ti esponi alla situazione temuta, inizi a imparare che non devi più evitare. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti su come iniziare.

Tuttavia, se la tua paura è intensa o hai avuto un’esperienza traumatica, potresti avere bisogno di affrontare le situazioni temute con un terapeuta, prima di provare da solo.

Rilassati. Determina cosa ti farebbe sentire apprensivo, ma non in preda al panico.

Valuta la situazione Quando guardi le circostanze in modo razionale, è probabile che ciò che temi accada davvero? È importante iniziare con una situazione che non confermerà le tue peggiori paure.

Datti il ​​permesso di prendere la decisione su quanto tempo o quanto intensamente entrerai nella nuova situazione. È importante che tu senta un senso di controllo.

Devi rimanere nella situazione abbastanza a lungo o ripeterla abbastanza spesso da ridurre la tua paura e ansia.

La capacità di risolvere i problemi della vita e vivere la vita che si desidera vivere a volte significa affrontare le proprie paure e ansie. Uscire dalla tua zona di comfort può ricordarti che la vita ha esperienze positive da offrire, oltre a quelle negative.


Da 29 anni ascolto e aiuto le persone a gestire situazioni difficili e ritrovare la serenità con la Consulenza Psicologica Online o presso il mio Studio di Psicologia e Psicoterapia Thiene Vicenza


Grazie per avermi letto!

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Dott.ssa Anna Maria Pisanello

Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologo-Psicoterapeuta a indirizzo Psicodinamico e Ipnoterapeuta. Iscritta all'Ordine degli Psicologi del Veneto col Numero 11348 Svolgo la libera professione come Psicologo Psicoterapeuta e Ipnoterapeuta a Thiene Vicenza. Sono specializzata in Psicoterapia Psicodinamica e Ipnoterapia. Da oltre 29 anni metto le mie competenze al servizio delle persone che seguo, sostenendole nel loro percorso di vita e di crescita personale come Psicologo a Thiene, ma anche Psicoterapeuta, Ipnoterapeuta e Operatore di Training Autogeno. Fornisco Consulenza Psicologica e Psicoterapia per ansia, attacchi di panico, depressione, disturbi delle relazioni, bassa autostima, crisi di coppia. Ricevo nel mio Studio di Psicologia e Psicoterapia a Thiene Vicenza, Galleria Garibaldi, 35. Come Psicologo Psicoterapeuta lavoro con le persone, per aiutarle a prendere maggiore consapevolezza delle proprie percezioni e modificare la propria prospettiva quando serve. Le aiuto a gestire l’ansia, le emozioni e quindi i comportamenti disfunzionali, che portano a sofferenza. Ognuno di noi va bene così com'è. Tuttavia certe volte, possiamo decidere di cambiare l'approccio che abbiamo alla vita, per sentirci più felici e stare meglio. In quanto Psicologo Psicoterapeuta aiuto le persone a trovare le più adeguate alternative al proprio sentire e agire per potersi sentire più libere, veramente libere di scegliere.

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