
Dialogo Interiore e Rimuginazione Mentale sono due concetti distinti, anche se entrambi fanno parte del nostro modo di pensare. Vediamo meglio le differenze tra questi due tipi di pensiero.
Dialogo Interiore
Il Dialogo Interiore è la conversazione che intratteniamo con noi stessi, ed è una parte naturale della nostra esperienza mentale quotidiana. Ti aiuta a formulare pensieri e a organizzare la tua vita e i tuoi comportamenti per affrontare le situazioni che ti si presentano. Può essere positivo, costruttivo e utile, oppure negativo e distruttivo. Questo processo può manifestarsi sotto forma di riflessioni, auto-riflessioni, valutazioni delle proprie azioni, aspettative e speranze. È essenziale per il nostro sviluppo emotivo, la pianificazione, la risoluzione dei problemi e il mantenimento di un equilibrio psicologico sano.
Esempi di dialogo interiore positivo:
“Ho fatto del mio meglio in questa situazione, e sono orgoglioso di come ho affrontato le difficoltà.”
“Sì, ho commesso un errore, ma posso imparare da questo e far meglio la prossima volta.”
Il dialogo interiore positivo può aiutare a rafforzare l’autostima, favorire la crescita personale e mantenere un equilibrio emotivo. Tuttavia, se diventa negativo e auto-critico, può influenzare negativamente la nostra percezione di noi stessi.
Rimuginazione Mentale
La rimuginazione mentale, invece, è un tipo di pensiero ripetitivo e ossessivo che si concentra su situazioni, eventi o preoccupazioni passate. È un pensiero che tende a restare fisso su un problema o un errore, senza che venga trovata una soluzione o una via d’uscita.
La rimuginazione è spesso associata a emozioni di Ansia e Depressione, frustrazione e dispiacere, e può diventare debilitante. Mentre il dialogo interiore può essere produttivo, la rimuginazione tende a essere più disfunzionale.
Esempi di rimuginazione mentale:
“Perché ho detto quella cosa? Non posso credere di averla fatta, ora tutti penseranno che sono stupido.”
“Non riesco a smettere di pensare a quella discussione. Come posso farlo meglio la prossima volta?”
La rimuginazione è un processo che non porta mai a una risoluzione, ma solo a una continua ruminazione sugli stessi pensieri e preoccupazioni. Questo può esacerbare i sentimenti di colpa, ansia e impotenza, e portare a uno stato di stress cronico.
Differenze Chiave
Il Dialogo Interiore se indirizzato nella giusta direzione è una tua grande risorsa per raggiungere il successo nella vita e nel lavoro. Lo puoi esperire come consapevolezza di te stesso per tirare fuori il meglio di te. Organizzare la tua vita, progettare il tuo futuro, pianificare strategie di successo.
Al contrario la Rimuginazione Mentale è un modo di parlare a te stesso di tipo negativo. Come una sorta di soliloquio in cui attiri a te tutte le cose più negative e alimenti emozioni catastrofiche e di rabbia.
Da quanto appena detto puoi subito intuire che in realtà TU puoi essere il migliore interlocutore di te stesso, ma anche il peggiore!
In questo articolo capiremo insieme due cose:
- Quali sono le caratteristiche del Dialogo Interiore e quali quelle della Rimuginazione Mentale
- 10 suggerimenti per smettere di Rimuginare
Dialogo Interiore e Rimuginazione Mentale
Qual è la caratteristica fondamentale della Rimuginazione Mentale?
La caratteristica fondamentale della Rimuginazione Mentale, che può anche sfociare nella Ruminazione Depressiva, è la sua ripetitività.
Quando rimuginiamo occupiamo tutto il nostro spazio mentale con pensieri negativi e ripetitivi. Questi si focalizzano su contenuti inconcludenti ed eventi catastrofici.
I pensieri negativi possono riguardare le varie aree della nostra vita: lavoro, relazioni, affetti, salute.
E quando rimuginiamo non facciamo altro che ripetere a noi stessi quanto le cose vadano male!
Dialogo Interiore e Rimuginazione Mentale
Caratteristiche del Dialogo Interiore
Al contrario della Rimuginazione, il Dialogo Interiore è una risorsa del pensiero. Serve per pianificare gli obiettivi e studiare piani di azione per portarli a compimento.
Tutti la sperimentiamo più o meno frequentemente e la avvertiamo in genere come la nostra voce interiore. A quanto pare può anche assumere diverse tonalità a seconda degli stati emotivi.
Questo aspetto del Dialogo Interiore è stato studiato da Russell Hurlbert e colleghi, ricercatori del dipartimento di Psicologia dell’Università del Nevada di Las Vegas.
In effetti pare essere una dote della mente che se sviluppata in modo adeguato può portare a livelli di sviluppo e crescita personale e intellettuale molto vantaggiosi.
Indubbiamente se utilizzata in modo scorretto, può portare a Rimurginazione Mentale e arrecare grande sofferenza.
Ecco perché è fondamentale dare una giusta direzione al pensiero. Per indirizzarlo verso il Dialogo Interiore piuttosto che la Rimuginazione.
Dialogo Interiore e Rimuginazione Mentale
Sviluppo del Dialogo Interiore
Il Dialogo Interiore si sviluppa sin da bambini con l’interiorizzazione del linguaggio. Infatti questa è da ritenersi una tappa molto importante nello sviluppo di ogni persona.
Il Dialogo Interiore spesso è un modo per parlare silenziosamente con noi stessi.
Certamente, di tutti i pensieri che ti si avvicendano nella mente, solo alcuni si limitano a quel silenzioso mormorio. Difatti, nell’attività cognitiva sono state individuate diverse aree del cervello deputate all’elaborazione del pensiero. Fra cui la corteccia prefrontale che è implicata nell’attenzione, nell’autoregolazione, nella pianificazione e nella previsione dell’esito delle azioni.
Dialogo Interiore e Rimuginazione Mentale
Il pensiero ha base organica
Pensare è certamente frutto di un atto mentale. Immagini, ricordi, sensazioni, ansie sul futuro. Ma le neuroscienze, hanno dimostrato che il pensiero ha anche una base organica.
Effettivamente, nel cervello vi sono circa 100 miliardi di neuroni, che è una quantità sbalorditiva.
Ogni neurone forma poi fino a diecimila connessioni sinaptiche con i neuroni vicini, organizzandosi in reti neurali.
Nelle reti neurali le informazioni viaggiano a una velocità di 100 metri al secondo, circa 400 chilometri allora. Dunque, se a volte non riesci a sintonizzarti con i tuoi pensieri, questa è una delle ragioni.
Dialogo Interiore e Rimuginazione Mentale
La Rimuginazione è il tentativo di anticipare il futuro
Rimuginare e ruminare sono entrambe attività della mente in cui facilmente, rimaniamo intrappolati. Spesso rimuginiamo perché siamo convinti che questo sia utile per non essere colti impreparati.
Infatti la Rimuginazione può riguardare molti ambiti della vita: il lavoro, la scuola, le relazioni.
Insomma in questo modo tentiamo di trovare soluzioni ripetendo una serie di operazioni mentali. Purtroppo, però, ci paralizziamo spesso in questo meccanismo, senza trarne nessun beneficio.
La Rimuginazione è collegata con le emozioni di rabbia e risentimento
Capita spesso, che la Rimuginazione del pensiero sia anche strettamente collegata con le emozioni di rabbia e risentimento.
Tanto è vero che, quando Rimugini non fai altro che ripetere nella tua mente eventi negativi della tua vita. Perché, tanto spesso, nel passato ti hanno procurato sentimenti di rabbia e risentimento, che non sei riuscito a esprimere.
Certamente Rimuginando, i pensieri potrebbero prendere questo corso. E la maggior parte delle volte non fai altro che alimentare un meccanismo di pensiero disfunzionale.
Questo modo di parlare a te stesso, per lo più, ti trasmette una certa ansia generalizzata. Perché il rimuginio è un modo del cervello di prepararsi a eventualità minacciose.
Tutti possiamo intrappolarci nella Rimuginazione
Occasionalmente tutti possiamo intrappolarci in questo meccanismo mentale. Ma diventa pericoloso e disfunzionale quando è eccessivo e incontrollabile.
La Rimuginazione porta spesso a fissarsi sui possibili esiti negativi del futuro.
Così per esempio , chi soffre di disturbi di ansia spesso ha il terrore di perdere le persone care, il lavoro o la stabilità economica.
Chi ha la depressione rafforza continuamente sentimenti d’impotenza e inadeguatezza attraverso la ruminazione depressiva.
Nei casi di ansia i pensieri sono legati a previsioni negative di disgrazie future possibili. Mentre i sintomi della depressione si collegano al ricordo e all’interpretazione negativa di eventi del passato.
Se non pensi soluzioni finisci col sentirti impotente
Nonostante tutto se vuoi vincere la Rimuginazione cerca di dirigere il tuo Dialogo Interiore per potenziare te stesso. Rendi il tuo pensiero produttivo, predisponendolo alla risoluzione dei problemi.
Nei miei Corsi di Autostima lavoriamo proprio sull’acquisizione di strategie mirate alla correzione della Rimuginazione del Pensiero. In genere, per trasformarlo in un Dialogo Interiore funzionale alla gestione delle emozioni e alla risoluzione dei problemi. Quando miglioriamo l’autostima diveniamo anche protagonisti della nostra vita. Favoriamo l’apertura e la serenità nei confronti di noi stessi, degli altri e del futuro. Adottiamo un approccio positivo alla vita e ai suoi eventi quotidiani.
Dialogo Interiore e Rimuginazione Mentale
Rimuginare fa male!
Molti disagi psicologici come disturbi dell’umore, ansia e disturbi d’ansia, bassa autostima provengono proprio da questo.
Dialogo Interiore e Rimuginazione Mentale
10 suggerimenti per smettere di rimuginare
Se la tua mente è intrappolata nell’ansia e la Rimuginazione non ti dà tregua prova a seguire i seguenti 10 suggerimenti.
1. Stabilisci quando serve preoccuparti
Stabilisci quando serve preoccuparsi per qualcosa e quando no. La Rimuginazione è una forma di preoccupazione inutile, perché riguarda situazioni che non dipendono da te o non completamente. Hai già fatto del tuo meglio e così va bene.
2.impara a identificare i pensieri negativi
Impara a identificare i pensieri negativi che caratterizzano il Rimuginare. Distinguili da quelli più produttivi rivolti al momento presente.
3. Rimuginare non è automatico
Non considerare il Rimuginare uno stato automatico e inevitabile. In realtà è automatico solo l’inizio del rimuginio, non il proseguimento dei pensieri.
4. Riconosci le emozioni
Impara a riconoscere le tue emozioni. Domandati: “Che cosa esattamente mi sta dicendo questo stato d’animo? Quale problema mi sta segnalando?”. Soprattutto riconosci qual è il tuo bisogno che sta alla base.
5. Individua i motivi
Metti in discussione il Rimuginare e cerca di individuare i motivi per cui ti sembra conveniente farlo.
6. Non sforzarti di scacciare la preoccupazione
Smettere di preoccuparsi non vuol dire scacciare la preoccupazione. Cerca piuttosto di capire se stai solo cercando di rimanere nel tuo malessere. O se lo stai usando invece per capire cosa fare per risolvere un problema. Incentrati su COME risolvere la situazione.
7. Pensa se puoi fare qualcosa di utile in quella situazione
Continua a pensare soltanto se puoi fare qualcosa di utile in quella situazione. Scrivi un elenco delle possibili azioni che puoi compiere. O anche delle alternative che puoi avere, tenendo conto dei tuoi bisogni e obiettivi. Una volta fatto questo, scegline una e prova a vedere come va. Solo successivamente fai le tue valutazioni su com’è andata.
8. Non ricercare la soluzione perfetta
Peraltro, non ricercare la soluzione perfetta. Ricorda che ogni soluzione è parziale.
9. Non esasperare il pensiero
Non concentrarti sino ad esasperare il pensiero, finché non hai trovato la soluzione. Cerca piuttosto di allontanarti dal problema se la soluzione non arriva entro un certo periodo di tempo ragionevole.
10. Aiutati col Training Autogeno.
Aiutati col Training Autogeno. È un ottimo alleato per smettere di rimuginare e attuare i suggerimenti precedenti.
Applica i 10 suggerimenti di cui sopra. Se non dovessi riuscire a metterli in pratica o se non sono sufficienti a placare il tuo Rimuginare, la Psicoterapia può certamente rappresentare un aiuto concreto adatto al tuo caso.
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Dr.ssa Anna Maria Pisanello Psicologa Psicoterapeuta Thiene Vicenza
Bibliografia
Barbieri, S., & Fabbri, M. (2017). Psicoterapia cognitivo-comportamentale: Teoria e pratica. Milano: Raffaello Cortina Editore.
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