L’empatia è la capacità di comprendere emotivamente ciò che provano le altre persone. Gli scienziati hanno individuato un gruppo di cellule nel cervello la cui attività potrebbe aiutare a spiegare la capacità di condividere le emozioni degli altri.
Certamente la parola empatia non è nuova, appartiene alla terminologia Psicanalitica post – Freudiana. Deriva dal greco: en dentro pathos sentimento e significa comunione affettiva attraverso un processo di immedesimazione.
L’empatia è una qualità che ci permette di comprendere e condividere i sentimenti degli altri. Questa capacità di “mettersi nei panni dell’altro” è fondamentale per le relazioni umane e per la coesione sociale. Ma cosa c’è dietro questa straordinaria capacità umana? La risposta risiede in parte nel nostro cervello, in particolare nei neuroni specchio.
Vediamolo insieme in questo articolo.
Cos’è l’Empatia
L’empatia è una delle abilità fondamentali per creare relazioni sane e costruttive e indica il rapporto di partecipazione emozionale nella relazione con gli altri.
E’ la capacità di una persona di sperimentare pensieri e sentimenti altrui e di reagire ad essi in modo adeguato, entrando in un rapporto di partecipazione e favorendo il flusso della comunicazione.
In altre parole, l’ empatia è la capacità di riuscire a guardare il mondo con gli occhi dell’altra persona, specchiarsi nell’altro.
Tre Tipi di empatia
Ci sono 3 tipi diversi di empatia che una persona può provare.
I 3 tipi di empatia sono:
Empatia cognitiva
Questo tipo di empatia implica la capacità di comprensione intellettuale dei sentimenti di qualcun altro senza però percepirli.
Tale comprensione non porta però a un vero sentire ciò che l’altro sta vivendo.
Empatia affettiva
In questo caso si sentono profondamente le emozioni e gli stati d’animo degli altri come se fossero proprie. Il rapporto che si crea è più profondo e si è in grado non solo di comprendere ma anche di provare davvero dentro se stessi le sensazioni delle altre persone.
Come per esempio, quando vediamo qualcun altro sentirsi in imbarazzo, potremmo iniziare ad arrossire o sentire ansia noi stessi.
Empatia Compassionevole
Empatia Compassionevole
Questa ultima tipologia di Empatia è una combinazione di empatia cognitiva ed emotiva e implica una forma di preoccupazione empatica.
Ovvero si è in grado di comprendere le emozioni dell’altro, di provarle dentro e ci si prodiga per capire come riuscire anche ad aiutare la persona.
Nasce dunque la compassione e il desiderio di alleviare le sue sofferenze e rendersi utili al suo star bene.
Questo tipo di empatia è l’elemento chiave dell’intelligenza emotiva.
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Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologa Psicoterapeuta Thiene Vicenza
Empatia e Neuroni specchio
L’Empatia è già dentro di noi e lo sostiene la scienza.
Gli scienziati hanno individuato un gruppo di cellule nel cervello la cui attività potrebbe aiutare a spiegare la capacità di condividere le emozioni degli altri. Infatti la scoperta riguarda un meccanismo della mente che stabilisce la capacità di specchiarci nell’altro e questo è uno dei meccanismi più affascinanti studiato dalle neuroscienze.
Che cosa sono i neuroni specchio?
I neuroni specchio sono un gruppo specifico di neuroni che si attivano sia quando compiamo un’azione sia quando vediamo qualcun altro compiere la stessa azione. Scoperti negli anni ’90 da un gruppo di ricercatori italiani guidati da Giacomo Rizzolatti, questi neuroni sono situati nella corteccia premotoria e nella corteccia parietale inferiore del cervello.
Gli studi di imaging cerebrale, come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e la tomografia a emissione di positroni (PET), hanno fornito evidenze cruciali sul funzionamento dei neuroni specchio. Queste tecniche permettono di osservare in tempo reale quali aree del cervello si attivano durante determinate attività o esperienze.
Da questi studi di imaging del cervello umano, era già chiaro che una regione chiamata corteccia cingolata anteriore (ACC), che è attiva durante l’esperienza emozionale, può attivarsi anche quando si osserva l’emozione negli altri.
Infatti hanno anche dimostrato che, osservando il dolore di un altro, questa regione è più attiva nelle persone con alti livelli di empatia e meno attiva nelle persone con una più carente intelligenza emozionale.
Tuttavia, non erano stati ancora chiariti i meccanismi sottostanti o le cellule coinvolte.
Nuovi studi del Netherlands Institute for Neuroscience (NIN) di Amsterdam identificano successivamente che la capacità di sentire il dolore degli altri ha a che fare con i “neuroni specchio” nell’ACC.
In un Current Biology , i ricercatori descrivono come i neuroni specchio nell’ACC diventano attivi non solo quando si soffre, ma anche quando si osserva qualcun altro soffrire.
Quando siamo empatici si attivano i Neuroni Specchio
Questa capacità esiste nel nostro codice genetico, ma è anche qualcosa che si acquisisce nel tempo, attraverso le nostre esperienze relazionali.
La scoperta fatta dalle neuro scienze è molto importante e ha fatto luce su questo argomento.
Si tratta appunto di un nuovo tipo di Neurone, chiamato Neurone Specchio, che si attiva quando entriamo in Empatia con gli altri.
Empatia e Neuroni Specchio- Cos’è veramente
Cosa sono i neuroni specchio
I Neuroni Specchio sono cellule del nostro Cervello, che entrano in azione, quando compiamo una azione, quando osserviamo il comportamento degli altri e quando siamo Empatici.
Sono così chiamati Neuroni Specchio perché agiscono, letteralmente, come specchi riflettendo i sentimenti e i comportamenti degli altri, come se ci sentissimo nella loro pelle.
Così come quando avvertiamo lo stato di malessere e di sofferenza di un’altra persona o lo stato di felicità e siamo capaci di partecipare emozionalmente.
Ma, anche quando guardiamo un film o una trasmissione sportiva e ci immedesimiamo. Questo accade in modo immediato e istintivo, senza volerlo con l’intenzione.
Sono i Neuroni Specchio, che ci danno lo stato emozionale di partecipazione, cioè l’Empatia.
Questi Neuroni rispecchiano ciò che compie l’altro, in chi osserva, come se a compiere l’azione fosse l’osservatore stesso.
Sono i Neuroni responsabili dell’apprendimento attraverso l’imitazione.
Questa capacità del nostro Cervello spiega la qualità naturale degli esseri umani di entrare in Empatia con gli altri.
I Neuroni Specchio non riposano mai, sono sempre in azione e interpretano i minimi gesti del corpo.
Risiede in essi la qualità umana di adottare nuovi punti di vista attraverso l’imitazione e di provare Empatia.
Questo spiega come impariamo a sorridere, parlare, camminare, ballare, ma anche a sentire le emozioni degli altri.
L’Empatia è un fenomeno insito nella natura umana
Quando abbiamo Empatia con l’altro riusciamo a sentire il suo stato d’animo e a collegarci con il suo dolore o la sua gioia.
Ma allora, più neuroni specchio abbiamo e più siamo empatici?
No, le cose non stanno così.
L’Attività Empatica è qualcosa che deve essere costantemente potenziata attraverso un vero e proprio allenamento.
Empatia e Neuroni Specchio- Cos’è veramente
L’Empatia è una forma di pensiero legata ai Neuroni Specchio ed è un’abilità che possiamo allenare costantemente o lasciarla inerte.
Il sistema dei Neuroni Specchio è alla base della socializzazione e della relazione positiva.
Il livello di Empatia può aumentare o diminuire relativamente alla somiglianza con il nostro interlocutore… Si è, infatti, registrata una forma di resistenza da parte dei Neuroni Specchio quando l’altro ci appare diverso per fisionomia, aspetto e atteggiamento.
Può confortarci il fatto che queste cellule siano in grado di apprendere se stimolate nella giusta direzione.
Con un poco di allenamento possiamo aumentare la nostra Empatia che è una preziosa Abilità Sociale.
Il segreto per una buona Comunicazione Empatica sta nel riuscire a esercitare i meccanismi di Comunicazione Efficace che regolano le interazioni sociali.
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Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologa Psicoterapeuta Thiene Vicenza
Consigli per migliorare l’empatia
Ascolto Empatico
E’ molto importante prima… Cercare di capire e poi… Farsi capire.
Comunemente durante una conversazione ci sforziamo prima di tutto di farci capire… Trascurando di ascoltare quello che l’altro ha da dirci.
Siamo sull’allerta e sempre pronti a fornire la nostra versione dei fatti.
In questo modo pensiamo già di sapere ciò che l’altro ci vuole dire. Spesso lo interrompiamo e gli proponiamo la nostra opinione.
Empatia e Neuroni Specchio- Cos’è veramente
Impariamo ad Ascoltare Empaticamente.
Ascoltare Empaticamente non significa essere sempre in accordo con ciò che dice l’altra persona, ma significa entrare in sintonia con il suo modo di guardare il mondo.
Ascoltare Empaticamente significa capire dal punto di vista emotivo e intellettuale l’altra persona e questo può andare oltre il capire le parole che vengono dette.
Quando ascoltiamo con Empatia l’altro si sentirà compreso e acquisterà fiducia in noi.
Soltanto in questo modo possono venire giù le barriere difensive per aumentare la comprensione reciproca.
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Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologa Psicoterapeuta Thiene Vicenza
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