La ruminazione mentale produce pensieri ripetitivi, negativi e inconcludenti. Quando non si riesce a vivere la vita serenamente a causa della ruminazione, la mente spesso si sovraccarica di pensieri negativi e preoccupazioni, sfociando persino nell’Ansia e nella Depressione.
Infatti se non alleniamo la nostra mente, questa produce pensieri negativi in continuazione e proprio per questo motivo molte volte ci perdiamo in un labirinto fatto di domande senza via di uscita e così accumuliamo rabbia e frustrazione.
In questo articolo voglio darti alcune informazioni su questo argomento e alcuni suggerimenti pratici per risolvere la ruminazione ansiosa.
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Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologo Psicoterapeuta Thiene Vicenza
Cos’è la ruminazione ansiosa
La ruminazione o rimuginio è un meccanismo di pensiero che si continua a ripetere, spesso di tipo astratto. Sembra che la ruminazione sia data da uno specifico stile cognitivo, ovvero la tendenza a focalizzare la propria attenzione principalmente sugli stimoli emotivi negativi o a ricordare prevalentemente quanto di negativo si è sperimentato in passato (Whitmer, Gotlib, 2013).
Questo stile di pensiero è disfunzionale e produce comportamenti maladattivi. Si associa spesso a immagini invasive e interrogativi che risucchiano letteralmente le energie di chi ne soffre.
La ruminazione è spesso associata a stati di ansia e ad emozioni come rabbia sensi di colpa o depressione.
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Ruminazione mentale ed emozioni inespresse
Spesso la ruminazione si associa a emozioni latenti che sono stati emotivi non pienamente consapevoli, quindi inconsce.
Se trascinate a lungo, diventano croniche e giorno dopo giorno, il loro peso grava sulla salute e sulla serenità interiore.
Le emozioni inespresse agiscono a livello inconscio condizionando le scelte quotidiane, influenzando abitudini e comportamenti, interferendo nelle relazioni affettive e possono influire sull’intero corso della propria esistenza.
Nella mia pratica clinica come psicoterapeuta è abbastanza comune trovare persone che hanno difficoltà nel riconoscere le proprie emozioni. Perciò, in questi casi intervengo con quella che viene definita alfabetizzazione emotiva o chiamata anche educazione emotiva, che consiste nell’aiutare a riconoscere le proprie emozioni, esprimerle e gestirle in modo consapevole.
Rimuginazione e rabbia repressa: come rovinarsi la vita
Gli studi dimostrano che la rabbia repressa può diventare molto contro producenterende e rende meno capaci di gestire lo stress. Aumenta i livelli di ruminazione e di aggressività indebolendo la capacità di autocontrollo.
Nella rimuginazione i pensieri negativi aumentano notevolmente e il costo energetico è quindi davvero impegnativo.
Il meccanismo vizioso dei pensieri ripetitivi può procurare molti problemi a livello emotivo compromettendo anche la salute fisica della persona.
Le ricerche scientifiche infatti dimostrano che le emozioni sono in collegamento diretto con il corpo e con il sistema nervoso e immunitario.
Come gestire i pensieri negativi per il tuo benessere
I pensieri negativi ricorrenti, insistenti e indesiderati, hanno una carica emotiva per questo generano un effetto potente su mente e corpo. Sono collegati a un modo di vedere e di leggere il mondo ma non ne sono la fedele rappresentazione.
Trasformare il proprio dialogo interiore può aiutare a gestire i pensieri negativi per evitare di trattenere le emozioni spiacevoli.
È importante prestare attenzione alla propria mente, proprio perché i pensieri negativi possono accumularsi e creare dei vortici potenti che risucchiano tutta l’energia.
Per il nostro benessere è lecito avere fino a un massimo di tre pensieri negativi al giorno. Andando oltre possiamo rischiare di intrappolarci in stati d’animo sempre più ansiosi che possono generare depressione.
Tre Strategie per gestire i pensieri negativi
Quello che vorrei ricordassi per gestire i pensieri negativi sono questi 3 punti principali
Ascoltati
La premessa necessaria da cui partire per gestire i pensieri negativi è ascoltarsi.
Ascolta il flusso dei tuoi pensieri e come stanno fluendo dentro di te. Prenditi qualche momento per ascoltarti.
Scrivi i tuoi pensieri
Questo passaggio è fondamentale. Quando i pensieri negativi invadono la tua mente cerca di individuarli e scrivi tutto quello che ti sta succedendo, qualunque pensiero e stato d’animo tu stia vivendo.
Con questa strategia puoi fare chiarezza dentro di te e inoltre puoi liberare un po’ di energia positiva. Una mente libera, infatti, riesce a pensare con maggiore lucidità.
Cambia il tuo atteggiamento mentale
Con questo passaggio puoi aiutarti a interrompere il circolo vizioso che aumenta le preoccupazioni e ti condiziona in tutti gli aspetti della vita, invalidando la tua forza mentale.
Sforzati dunque di modificare i tuoi atteggiamenti catastrofisti.
Pensieri come: «Quanto sto male», «Sono a pezzi», «Non riesco a fare niente» non fanno che aumentare lo stress e minano la tua autostima.
Al contrario, cerca di incoraggiarti nel tuo processo di trasformazione. Per quanto in ansia tu sia, ripeti a te stesso ogni giorno: «Posso farcela» e frasi simili potenzianti, che sollecitino la fiducia in te stesso e ti facciano reagire positivamente.
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Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologa Psicoterapeuta Thiene Vicenza
Bibliografia
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