L’ansia è un problema universale e può creare gravi problemi in diversi settori della nostra vita. Influisce molto negativamente anche nella vita di coppia, condizionandone il rapporto.
L’ansia può nuocere al normale svolgimento delle nostre azioni quotidiane, inducendo ansia sociale, attacchi di panico o ansia generalizzata.
Ma per comprendere meglio cosa accade nella coppia, ora parleremo di come l’ansia può pregiudicare il regolare funzionamento della relazione fra i partner.
Il più delle volte, riteniamo che i problemi vengano dall’impoverimento della comunicazione, per cui alcuni rapporti si deteriorano e poi si interrompono.
Certo è così, ma principalmente dobbiamo tenere presente il pensiero che subentra in questo meccanismo disfunzionale, cioè come il modo in cui pensiamo al nostro partner distrugge la sicurezza nella coppia e la stima nei suoi confronti.
Da qui bisogna partire. Infatti da ciò ne deriva una distorsione comunicativa che può giungere sino a compromettere anche l’intimità.
Pensieri tossici e ansia nella coppia
Stiamo parlando di pensieri tossici che derivano da una nostra condizione di ansia.
Il rendersi consapevoli di questo meccanismo di pensiero distruttivo è fondamentale per far vivere la relazione. Quando l’ansia prende il sopravvento su di noi e sulla nostra modalità di pensiero insorgono i problemi.
Tutta la nostra vita è determinata da una forza di equilibri, una sorta di intesa, di accordo con noi stessi, dove valutiamo le situazioni e scegliamo di avere determinate razioni.
A volte, però questa sorta di accordo con noi stessi viene meno. Così diveniamo preda dell’ansia e proiettiamo il nostro malessere nella coppia.
Seppur l’ansia sia una risorsa importante, una energia vitale, che la natura ci ha fornito per stare di fronte agli eventi della vita, in questi casi diventa un problema!
Rimane pur sempre energia, ma dannosa e diretta contro noi stessi. Non più mobilitata verso l’esterno, per fare fronte alle situazioni della vita.
Diventa così potente che ci blocca, ci immobilizza! Ci fa formulare pensieri tossici che si insinuano nella nostra mente e ci portano a compromettere il rapporto di coppia.
Questi pensieri compaiono come un sottile rivolo di paura che a forza di scorrere, possono creare una voragine senza fondo.
3 pensieri tossici che possono compromettere il rapporto di coppia
Tutte le relazioni sono soggette a questi pensieri nocivi. L’importante è non lasciare che prendano il sopravvento su di noi.
1. La trappola delle Doverizzazioni
Il tuo pensiero prevalente è assolutistico, sei convinto che il tuo partner debba venire incontro alle tue necessità, semplicemente, perché ritieni che debba conoscerle di suo… “Le cose devono assolutamente andare così” …“Deve assolutamente comportarsi in un certo modo” …
2. Pensieri catastrofizzanti
Tendi a esagerare i comportamenti negativi del tuo partner, li pensi come “Terribili” … “Orrendi”… Quando obiettivamente sarebbero solo spiacevoli o fastidiosi.
3. Il meccanismo della colpa
Tendi a incolpare il partner di tutti i tuoi mali. Lo biasimi e lo colpevolizzi per ogni problema sorto all’interno della coppia.
Ecco, alla base di questi pensieri tossici, c’è una forte ansia personale, che si ripercuote all’interno della vita di coppia. Peraltro l’ansia può essere responsabile di reazioni emotive forti, come l’essere aggressivi verbalmente o fisicamente.
C’è una forte tensione ansiosa che determina, insoddisfazione personale e può essere fonte scatenante e di mantenimento della conflittualità nella coppia.
Molte problematiche di coppia sono legate all’ansia che porta a insoddisfazione e noia, prendendo così il sopravvento sui sentimenti che dovrebbero tenere in armonia il legame fra i partner.
Ne emerge di conseguenza, il sentimento di solitudine, il sentirsi non considerati, trascurati all’interno del rapporto di coppia. Facendo un bilancio, questi aspetti hanno un peso fondamentale nell’equilibrio della coppia.
Ansia nella coppia – Una possibile soluzione
Se stai trascurando di fare un’autoanalisi, è possibile che tu stia tendendo a proiettare la tua ansia nella coppia, attribuendo tutte le colpe del tuo malessere al partner.
L’ansia che provi, ti spinge a rifuggire, evitare e mettere in discussione i tuoi atteggiamenti che possono essere una parte del problema.
Si, è certamente più facile proiettare sull’altro le nostre difficoltà e attribuire a questo la colpa del nostro “stare male”.
Una possibile soluzione efficace, potrebbe essere quella di iniziare a considerare il tuo malessere come una tua difficoltà legata all’ansia che provi e iniziare a comprendere, qual è il tuo vero bisogno inespresso e insoddisfatto…
Qual è il tuo vero bisogno? Cosa ti manca?
Individuando dentro di te, le risposte a queste domande, puoi certamente portare grande beneficio a te stesso e contemporaneamente nel tuo rapporto di coppia.
Puoi iniziare a districare il circolo vizioso che si è creato, partendo da te stesso e cercando di risolvere il malessere che provi .
Uscire dall’ansia si può. Molte persone ce l’hanno fatta.
Puoi farcela anche tu!
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Dott.ssa Anna Maria Pisanello psicologa psicoterapeuta Thiene Vicenza
Grazie per avermi letto!
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Sono anni che sto lottando con questa cosa. Ho sempre amato e continuerò ad amare mia moglie, anche se, un giorno dopo un banalissimo scambio di idee leggermente agitato, mi scatta il pensiero in testa come un interruttore.
È una paura, come se mi facessi sempre la domanda se amo o no mia moglie. Io mi sono diagnosticato un doc da relazione, l’unica spiegazione che mi so dare.
Non voglio lasciare mia moglie, anche perché la cosa si era già presentata circa 30 anni fa, allora non sapevo cos’era e risolsi il caso con una decisione drastica, lasciando la fidanzata.
Sto andando avanti sperando di trovare qualcuno che possa risolvere il problema o che col passare del tempo si risolva da sé.
La cosa mi provoca molti problemi di depressione e sta minando la storia sentimentale, il lavoro e il sociale.
Se avete un suggerimento è ben accetto, abito nella provincia di Pisa. Non so a chi rivolgermi, ho provato con psicologi e psichiatri, ma specialmente il lato sessuale è un cataclisma.
Grazie