L’amore borderline è un termine spesso utilizzato per descrivere un tipo di relazione caratterizzato da alti e bassi emotivi intensi, instabilità affettiva e una paura persistente di abbandono. Questa dinamica può manifestarsi attraverso un’oscillazione tra sentimenti di amore e devozione intensi e periodi di rabbia, delusione o disprezzo. Chi sperimenta questo tipo di relazione può sentirsi coinvolto in un ciclo di amore e odio.
Amore Borderline- Ti amo e ti odio
La Personalità Borderline sogna l’amore, ma non riesce a vivere relazioni stabili. Oscilla costantemente fra l’amore e l’odio.
Le persone con questo disturbo spesso desiderano fortemente relazioni intense e significative, ma al tempo stesso lottano con una serie di difficoltà che possono rendere difficile mantenere relazioni stabili e soddisfacenti. Vivono relazioni complicate e instabili alla continua ricerca di un equilibrio che non verrà mai.
Il “ti amo e ti odio” può riflettere la difficile gestione delle emozioni intense e contrastanti all’interno di una relazione. Le persone con il disturbo borderline possono percepire gli altri in modo estremo, oscillando tra ideali irrealisticamente positivi e valutazioni eccessivamente negative.
Vivere accanto ad una persona con Disturbo di Personalità Borderline non è un’impresa facile. L’ impatto psicologico è talmente destabilizzante, che può lasciare ferite molto profonde.
A volte si può scivolare anche in vere e proprie violenze fisiche e tentativi di manipolazione e vendetta.
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Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologo Psicoterapeuta Thiene Vicenza
Come inizia la relazione con un partner Borderline?
Avere una relazione con un partner Borderline, significa addentrarsi in un rapporto complicato dal quale è difficile uscirne. Il più delle volte, l’inizio di una relazione con una persona che ha il disturbo borderline di personalitàla può essere affascinante e travolgente, con una intensa emotività e passione, caratterizzato da un attaccamento rapido.
Purtroppo questo dura molto poco e subisce un tanto repentino, quanto disarmante cambiamento, quando la relazione inizia a concretizzarsi.
Al principio e soprattutto durante la fase del corteggiamento il partner Borderline si comporta con estrema gentilezza e con amorevole premura. E’ in grado di suscitare sentimenti molto intensi, al punto che si ha il desiderio di dargli tutto l’amore. Ma d’un tratto, senza motivi rilevanti questo idillio viene sovvertito in un inferno. Così la relazione inizia a proseguire in un’alternanza costante di insulti e dolcissime promesse d’amore.
Questa è una dinamica comune nelle relazioni con persone che hanno il disturbo borderline di personalità. L’alternanza tra momenti di intenso affetto e dolci promesse d’amore, seguiti da fasi di conflitto, insulti o altri comportamenti distruttivi, è nota come “idealizzazione e svalutazione“. Questo schema può rappresentare una delle sfide più difficili nelle relazioni con chi è affetto da Disturbo Borderline di Personalità.
Il dramma del dubbio
Queste esperienze relazionali sono devastanti. Lo strazio maggiore per chi vive una relazione con un Borderline, è trovarsi costantemente a combattere col dramma del dubbio, chiedendosi continuamente se si tratta di un volgare mascalzone o di una persona seriamente ammalata.
Le dieci caratteristiche della personalità Borderline
1) Repentini cambi di umore, nel giro di poco tempo, con forti esplosioni di rabbia. Il Borderline idealizza sempre la persona amata. La ama intensamente, ma in brevissimo tempo il suo atteggiamento diviene punitivo, critico e aggressivo.
2) Ama e Odia. Si notano evidenti manifestazioni di gelosia, anche Retroattiva.
3) Al principio, il rapporto parte in maniera perfetta e rispecchia l’ideale di persona innamorata con una eccellente sensibilità, quasi riuscisse a leggere nel cuore dell’altro.
4) C’è possesso e controllo, sino a portare il partner al completo isolamento.
5) E’ tipica del Borderline, la comunicazione paradossale, a doppio legame. Ossia, dietro un dire apparentemente positivo, si nasconde un negativo.
6) L’apprezzamento è utilizzato solo per avere qualcosa in cambio
7) Manca di empatia. Pur dicendo di comprendere l’altro, riporta continuamente l’attenzione su di sé
8) Ha una autostima molto bassa e spesso si sente trascurato e rifiutato, a causa della profonda insicurezza.
9) Pretende disponibilità massima e continuativa.
10) Non considera le necessità e i bisogni dell’altro.
Questi tratti caratteriali possono ovviamente presentarsi in misura variabile e vanno da una intensità minima ad una massima.
Amore irrecuperabile?
In generale, le persone Borderline sono molto attraenti. Sono capaci di sedurre con il fascino e la sensibilità, di idealizzare l’amore!
Chi ama un Borderline, in poco tempo si ritrova in un circolo vizioso di ambivalenza e co-dipendenza. L’amore con una persona che ha il disturbo borderline di personalità può essere estremamente difficile e complicato, ma non è necessariamente irrecuperabile.
Il trattamento e il supporto professionale possono fare la differenza nella gestione delle dinamiche relazionali e nel miglioramento del benessere emotivo di entrambi i partner.
Stai vivendo un Amore Borderline?
Ecco quali sono gli elementi per cui bisognerebbe chiedere il supporto di un terapeuta.
- Ti senti fortemente prosciugato delle tue energie
- Ti senti destabilizzato anche nel tuo umore
- Senti che il tuo equilibrio emozionale sta diventando precario
- Senti una intensa sensazione di ansia e irritazione
- Ti senti impotente e impoverito, davanti a tutta questa instabilità
- Senti che la Tua Autostima si sta abbassando sempre di più e stai perdendo l’amore per te stesso
- Senti che i soprusi e le violenze psicologiche o verbali ti stanno sovrastando e stai perdendo il piacere della vita
Il paradosso del Borderline… Ti odio perché tu mi ami
Può apparire grottesco, ma l’atteggiamento più frequente del Borderline è quello di ricambiare, l’amore e l’attenzione che riceve, con il disprezzo e l’odio.
Per chi lo subisce è un vissuto veramente frustrante. Più il rapporto si concretizza e maggiori diventano, per il Borderline, le ansie da legame e da intimità, che accentuano gli attacchi di rabbia verso il partner.
E sai qual’è la cosa peggiore di questi rapporti?
E’ che non c’è alcuna stabilizzazione nel tempo, come invece accade per i rapporti sani.
Questo perché il Borderline non riesce a mantenere relazioni stabili, ma continua a entrare e uscire continuamente da un rapporto a un altro.
Per questo ti fa bene sapere che se decidi di continuare a mantenerti legato a un Borderline, qualunque cosa tu faccia la relazione sarà sempre molto complessa.
Continuerai a vivere un amore basato sull’ambivalenza e l’instabilità. Dovrai sottostare a continue crisi e interruzioni improvvise. Sarai umiliato, svalutato e soggetto a liti furibonde.
Se invece decidi di analizzare i tuoi sentimenti e non ingannarti più… Potrai fare emergere la parte sana di te e avere la meglio.
Potrai finalmente decidere una scelta di Amore e Rispetto per Te Stesso!
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Carissima dottoressa lei ha appena descritto la relazione col mio ex,vorrei solo sapere perchè continuo ad amarlo nonostante aalo stesso tempo lo odio e lo disprezzo per quel che mi ha fatto passare che non è poco.Distinti saluti
Solo dopo 4 anni ho capito tutto tutto tutto, sono ancora innamorato e non so cosa fare. Vorrei essere aiutato a prendere una decisione. Grazie
E’ terribile ma è tutto così come l’avete descritto… io ho un compagno border da quasi 4 anni e vi garantisco che sto vivendo l’inferno in terra. Non trovo la forza di lasciarlo, anzi, quando è lui (ciclicamente) a farlo, senza motivo, da un giorno all’altro, vivo nel terrore che non torni. E non c’è né posizione sociale, né cultura che conti: io 2 lauree, lui quinta elementare e, ciononostante, è lui che disfa e ricompone sempre tutto quando e come vuole. Impossibile parlare, impossibile avere spiegazioni, impossibile tutto… Chi non c’è passato o non è un terapeuta non capisce (e neanche crede) a quello che racconto, e questo aumenta ancor più il mio isolamento e la mia disperazione. E il bello è che sono assolutamente consapevole del fatto che in questa, chiamiamola “relazione”, nulla cambierà mai. Ho avuto un compagno morto nel 2011 dopo una storia durata 31 anni, quindi non credo di essere poi tanto squilibrato io nei rapporti… Non so perché ho scritto questo commento, o forse sì, è perché avrei bisogno di qualcuno che mi aiutasse ad uscire da questa situazione, ma so che questo non potrebbe prescindere da chiudere ogni contatto con lui e non ne ho la forza. E giorno dopo giorno sto morendo, ormai bruciato dal reflusso gastroesofageo e dalla gastrite (o ulcera…?), non so… pazienza. Scusate lo sfogo, un saluto a tutti, Giovanni.
Non potete capire il senso di vuoto e di angoscia che ci attaglia. Quando tutto è bianco o nero. Quando è buono o cattivo. Spesso dopo poco. Basta un niente e anche una piccola cosa può farci sprofondare in un abisso profondo. Tutte le emozioni sono amplificate! Vivi il bello e il brutto al cento per cento. E se agiamo male non lo facciamo volontariamente. Abbiamo solo una maledetta paura di restare soli…