
Ansia cosa provoca: ecco perché l’ansia ci fa ammalare
Partiamo subito col dire che l’ansia a volte può danneggiare gravemente la nostra salute. Infatti quando l’ansia supera certi livelli, rischiamo di ammalarci di molte patologie.
L’ansia quasi mai è amica della salute. Infatti innesca una serie di risposte del nostro organismo che fanno aumentare il pericolo di ammalarsi.
Gli studi scientifici più attuali ci danno conferma di come, il più delle volte, l’ansia si riflette sul corpo.
Chiunque voglia davvero iniziare a stare bene deve necessariamente imparare a gestire l’ansia in modo adeguato.
In questo articolo vediamo insieme quali sono gli effetti dell’ansia duratura sul nostro corpo e perché è importante risolvere il problema alla radice.
Ansia cosa provoca: ecco perché l’ansia ci fa ammalare
L’ansia abbassa le difese immunitarie
Come dicevamo, numerosi studi scientifici hanno documentato gli effetti dannosi dell’ansia sulla salute fisica, generando una serie di sintomi fisici che possono condizionare la nostra vita.
Innesca perciò una serie di risposte del nostro organismo che riducono l’efficienza del sistema immunitario.
Ad esempio, la ricerca condotta dalla Harvard Medical School ha evidenziato che l’ansia cronica è associata a un aumento significativo del rischio di malattie cardiovascolari, come infarti e ictus, a causa dell’elevata pressione sanguigna e del battito cardiaco accelerato. Inoltre, uno studio pubblicato sull’American Journal of Gastroenterology ha mostrato come l’ansia possa peggiorare disturbi gastrointestinali, come la sindrome dell’intestino irritabile, alterando la motilità intestinale e causando dolore addominale.
Un altro aspetto critico riguarda l’effetto dell’ansia sul sistema immunitario: quando viviamo momenti di ansia, il nostro corpo rilascia ormoni, tra cui il cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress“.
L’ansia cronica, infatti, porta a un’eccessiva produzione di cortisolo, un ormone che, se presente in quantità elevate, indebolisce le difese immunitarie, rendendo il corpo più vulnerabile a infezioni e malattie.
Come già saprai, l’eccessiva produzione di questo ormone, comporta molti problemi, fra cui anche l’abbassamento delle difese immunitarie. Questi esempi dimostrano come l’ansia non solo influenzi il nostro stato mentale, ma abbia anche un impatto diretto e concreto sulla nostra salute fisica, riducendo la capacità del corpo di difendersi dalle minacce esterne.
L’ansia non è una buona alleata del sistema immunitario, soprattutto quando persiste per diversi giorni o settimane. I suoi effetti sul corpo sono quindi più potenti di quanto si possa immaginare..
Se questa condizione di ansia continua nel tempo, possono manifestarsi veri e propri problemi. Infatti, la persistenza dell’ansia indebolisce alcuni anticorpi, rendendo il corpo più vulnerabile e predisponendolo a malattie.
Ansia cosa provoca: ecco perché l’ansia ci fa ammalare
Può l’ansia provocare tutto questo?
È una domanda ricorrente nella mente di chi soffre di disturbi d’ansia. Soprattutto di chi è colpito anche da sintomi fisici che fatica a ricondurre a cause psicologiche. Nonostante gli accertamenti medici eseguiti lo suggeriscano.
A volte l’ansia si esprime con un senso di paura e di pericolo imminente, anche quando non c’è nulla da temere.
Altre volte ci fa immergere in un vortice di preoccupazioni eccessive senza sapere bene perché siamo così preoccupati. Altre ancora si manifesta con una tendenza al catastrofismo o all’ irritabilità e l’impazienza, anche se non c’è motivo.
Le cause dell’instaurarsi dell’ansia sono molteplici. Possono andare da una marcata incapacità di gestire il nostro dialogo interno a un disturbo d’ansia. Dalla paura dei momenti “vuoti” al timore del giudizio, all’insicurezza, alla bassa autostima.
Allora hai un quadro chiaro della situazione. In tutti i casi l’ansia va superata.
Se dura troppo a lungo, il corpo farà sentire il suo disagio. In particolare attraverso uno o più sintomi fra quelli che ti indico di seguito.
Ansia cosa provoca: ecco perché l’ansia ci fa ammalare
Quali sono i disturbi fisici influenzati dall’ansia?
7 disturbi fisici influenzati dall’ansia
Ci sono molteplici problematiche fisiche legate all’ansia quelle che ti elenco di seguito sono le più frequenti.
1. Cefalea
Diffusissima e di vari tipi. Tra cui emicrania, cefalea a grappolo o cefalea muscolo-tensiva. Può anche evolvere in un disturbo cronico.
2. Problematiche a carico del cuore
Come alterazioni del battito cardiaco, tachicardia, palpitazioni, extrasistole, dolori anginosi, sbalzi di pressione, svenimenti, ischemie, ecc.
3. Disturbi gastrointestinali
Quelli più frequenti sono: mal di stomaco, digestione difficile, acidità, nausea o vomito. Troviamo anche i dolori addominali e retrosternali, intestino irritabile, colite, gastrite, ulcera.
4. Disordini dermatologici
Come dermatiti, eczema, irritazioni, prurito, psoriasi, alopecia, problemi della pelle o dei tessuti associati (capelli, peli, unghie).
5. Dolori muscoloscheletrici
Tra cui cervicale, dolori muscolari, mal di ossa, mal di schiena, ecc.
6. Problemi respiratori
Sono frequenti: asma bronchiale, respirazione faticosa (dispnea), “fame d’aria”, ecc.
7. Problematiche alimentari
Fra i problemi che riguardano l’alimentazione troviamo: inappetenza, fame insaziabile, abbuffate compulsive, obesità.
Ansia cosa provoca: ecco perché l’ansia ci fa ammalare
Ansia e reazione di attacco o fuga: di cosa si tratta?
L’ansia deriva proprio da questo meccanismo. In pratica, la reazione attacco o fuga è la più primitiva risposta dell’organismo davanti a un pericolo. Ossia, una risposta automatica di fronte a un pericolo, per preparare il corpo a combattere o a fuggire.
La reazione di attacco fuga è molto semplice. Quando c’è la percezione di un danno o una minaccia per la nostra sopravvivenza il nostro corpo si attiva automaticamente per difendersi.
Perciò se sperimentiamo eccessive sollecitazioni e preoccupazioni si attiva automaticamente questa reazione.
Una volta che abbiamo compreso questo meccanismo vediamo che corrispondenza ha nel nostro cervello.
La reazione attacco o fuga corrisponde a una precisa zona del nostro cervello: l’amigdala.
L’amigdala è un particolare agglomerato di nuclei nervosi. Situata sede nella parte più interna di entrambi i lobi temporali del cervello.
Quando è stimolata, attiva le cellule nervose. Alcune sostanze chimiche vengono rilasciate e preparano il nostro corpo alla fuga o alla lotta.
Le sostanze chimiche di cui parliamo sono l’adrenalina, la noradrenalina e il cortisolo e vengono rilasciate nel flusso sanguigno. Le cellule nervose attivate e il rilascio di sostanze chimiche provocano nel nostro corpo una serie di cambiamenti ben evidenti.
Ansia cosa provoca: ecco perché l’ansia ci fa ammalare
Come vincere l’ansia?
Quando si attiva il nostro sistema di attacco o fuga, tendiamo a percepire tutto l’ambiente circostante come una possibile minaccia per la nostra sopravvivenza.
La reazione di attacco o fuga per sua natura non è razionale, ma esclusivamente emozionale. Ecco perché questo stato di allerta ci fa percepire quasi tutto nel nostro mondo come un potenziale pericolo per la nostra stabilità.
Quando siamo sopraffatti da emozioni eccessive che non abbiamo elaborato, la nostra vita si trasforma in una serie di emergenze continue.
Perdiamo lucidità, la capacità di rilassarci e goderci il momento viene meno. Passiamo da una crisi all’altra, senza mai staccare la spina e consumando energie mentali preziose: spesso arriviamo a fine giornata esausti anche senza aver fatto nulla di straordinario. Per questo è importante attenuare il carico emotivo.
Affrontare l’Ansia con un Percorso Psicologico
Un percorso psicologico è una delle migliori soluzioni per affrontare e gestire l’ansia in modo sano ed efficace. L’intervento di uno psicoterapeuta può aiutare a comprendere le radici dell’ansia, a sviluppare strategie di coping adeguate e a modificare i pensieri disfunzionali che alimentano il disagio. Attraverso la psicoterapia è possibile apprendere tecniche di rilassamento e gestione delle emozioni che permettono di ridurre l’intensità dell’ansia e di migliorare il benessere psicofisico. Affrontare l’ansia con il supporto di un esperto aiuta non solo a migliorare la qualità della vita, ma anche a rafforzare le difese psicologiche contro lo stress, riducendo l’impatto negativo che l’ansia può avere sul corpo e sulla mente. Se l’ansia diventa debilitante o persistente, un percorso psicologico può essere un passo fondamentale per ritrovare equilibrio e serenità.
Vuoi saperne di più? Contattami
Dott.ssa Anna Maria Pisanello Psicologa Psicoterapeuta Thiene Vicenza
Leggi “No Ansia Book”
Un percorso utile per comprendere e gestire l’ansia in modo pratico ed efficace. Scopri tecniche e strategie per affrontare il disagio emotivo, ritrovare serenità e migliorare il tuo benessere psicofisico.
>> Clicca qui per accedere a NO ANSIA BOOK
Bibliografia
American Psychological Association (APA). (2013). L’impatto dello stress sulla salute fisica e mentale.
Chrousos, G. P. (2009). Stress e disturbi del sistema di stress. Nature Reviews Endocrinology.
Cohen, S., Janicki-Deverts, D., & Miller, G. E. (2007). Psychological stress and disease. JAMA
Kiecolt-Glaser, J. K., et al. (2002). Stress cronico, depressione e rischio di malattia: Le conseguenze psicologiche dello stress. Psychoneuroimmunology
Lundberg, U., & Frankenhaeuser, M. (1999). Stress psicologico e fisiologico in alti funzionari. Journal of Behavioral Medicine
Selye, H. (1976). Lo stress della vita. McGraw-Hill.
Schneiderman, N., et al. (2005). Stress e salute: Determinanti psicologici, comportamentali e biologici. Annual Review of Clinical Psychology
Steptoe, A., & Kivimäki, M. (2013). Stress e malattie cardiovascolari: Il ruolo del sistema cardiovascolare nella risposta allo stress. Nature Reviews Cardiology
Grazie per avermi letto!
Se hai trovato utile questo articolo lascia un tuo commento